BRUXELLES - Tutte le cancellerie Ue sembrano concordare sulla necessità di un Recovery Fund e di un Bilancio pluriennale Ue che procedano in parallelo, spiegano fonti europee. Ma l'ammontare del Fondo, i settori da finanziare e gli strumenti sono da stabilire. In particolare, il tema che si annuncia più controverso, è la ripartizione del Fondo tra prestiti e aiuti a fondo perduto. Alla riunione di domani si auspica si possa dare mandato alla Commissione Ue di elaborare una proposta, che permetta progressi a giugno-luglio.
Allentare le tensioni tra Nord e Sud dell'Ue, cercando di avvicinare le posizioni. E' con questo spirito che lunedì pomeriggio il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel, ha organizzato una riunione con Giuseppe Conte, Pedro Sanchez, Emmanuel Macron, Mark Rutte, e Angela Merkel. Secondo fonti Ue, la discussione è stata costruttiva. E già il fatto che tutti abbiano partecipato è un segnale di disgelo: due settimane prima il tentativo era fallito.