Lunedì 25 Novembre 2024

Mes: Salvini, trattato non è emendabile, è da bloccare

Salvini, a Conte non mancano cose da chiarire, non lo invidio

BRUXELLES  - Sul Mes "noi non abbiamo cambiato posizione rispetto a sette anni, eravamo contro allora siamo contro le modifiche oggi, dal nostro punto di vista il trattato" sul Mes "non è emendabile, è da bloccare punto. Quando parlavo di emendabilità riportavo le parole del vice-capogruppo dei 5 stelle Silvestri che esprimeva tutti i suoi dubbi ieri alla Camera. Per noi è una esperienza chiusa, che non è utile né modificare né ripetere". Lo ha detto il leader della Lega Matteo Salvini oggi a Bruxelles.

Sul Mes "qualcuno ha mentito, o ha mentito Conte o Gualtieri o ha mentito il governo italiano o l'Eurogruppo o qualcuno a Roma o qualcuno a Bruxelles". Lo ha detto il leader della Lega Matteo Salvini oggi a Bruxelles. "La nostra posizione è quella dei 5 stelle, il trattato così come è non è accettabile, va visito, ridiscusso, ridisegnato, emendato che è l'esatto contrario di quello che arrivava ieri da Bruxelles dicendo il pacchetto è chiuso - ha aggiunto -. Mi sembra che il premier abbia diversi problemi, non lo invidio".

"Torno in Italia oggi pomeriggio perché il clima è frizzantino e al premier non mancheranno le cose da chiarire su tanti fronti e non lo invidio". Lo ha detto il leader della Lega Matteo Salvini nel corso della conferenza stampa oggi a Bruxelles al parlamento europeo.

Al Parlamento europeo "il gruppo della Lega adesso conta 28 eurodeputati, la nostra collocazione rimane coerentemente per una idea di Europa diversa più vicina al lavoro e alla crescita umana economica e sociale dei popoli e delle donne e degli uomini e siamo contenti perché stiamo contaminando con le nostre proposte di cambiamento anche tutte le altre famiglie politiche. Noi stiamo bene dove stiamo". Lo ha detto il leader della Lega Matteo Salvini oggi a Bruxelles facendo riferimento alla collocazione del Carroccio al Parlamento europeo. L'alleanza con Le Pen al Parlamento europeo non si rompe. Lo ha confermato il leader della Lega Matteo Salvini oggi a Bruxelles. 

"La soluzione non è la guerra commerciale o fisica, ma è il dialogo e la discussione. L'Ue è carente da questo punto di vista non solo verso gli Usa ma anche verso gli altri grandi paesi al mondo". Lo ha detto il leader della Lega Matteo Salvini oggi a Bruxelles commentando la minaccia di dazi imposta da Trump. "Mi auguro che non ci sia più neanche mezzo dazio contro la produzione italiana ed europea e che l'Ue si sieda al tavolo non solo con Trump ma anche con altri paesi con cui sono aperti problemi di carattere commerciale - ha aggiunto - penso ad Israele e penso alla Russia"

 "Dopo questo governo noi vediamo solo le elezioni, non vediamo un terzo governo inventato nottetempo a tavolino". Lo ha detto il leader della Lega Matteo Salvini oggi a Bruxelles parlando della "parabola Conte" e facendo riferimento al discorso del premier ieri in aula al Senato sul Mes quando "mentre parlava mancavano più di 60 deputati della sua maggioranza". Secondo Salvini "i primi a mollarlo sono quelli che gli stanno vicino".

 

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