BRUXELLES - La Corte dei conti europea esaminerà le misure straordinarie che l'Ue ha adottato per mettere al riparo gli allevatori dalla crisi del mercato lattiero-caseario tra il 2014 e il 2017. In quegli anni l'embargo russo, la fine delle quote latte e un rallentamento della domanda globale causarono infatti un crollo dei prezzi alla stalla. I revisori stanno valutando se le misure prese dall'Ue in risposta alla crisi, che sono costate circa 740 milioni di euro dal bilancio comunitario, sono state efficaci e adeguate. Grazie ad audit in quattro Paesi europei, tra cui l'Italia, i revisori verificheranno inoltre se la Commissione europea e gli Stati membri sono ora meglio preparati a fronteggiare le future crisi del mercato lattiero-caseario.