BRUXELLES - Un appello alla nuova commissaria europea Elisa Ferreira perché si impegni nella difesa di una politica di coesione "più forte, che non lasci indietro nessuna regione" e che possa ancora contare su almeno un terzo del bilancio comunitario. A lanciarlo è l'Alleanza europea per la coesione che, coordinata dal Comitato Ue delle Regioni, ha raccolto finora migliaia di adesioni in tutta Europa. L'Alleanza "accoglie con favore gli impegni della commissaria designata portoghese a difendere la politica di coesione dopo il 2020", così com'è stato "molto apprezzato" il suo supporto a uno sviluppo di strategie su misura per i territori, in particolare per quanto riguarda gli obiettivi climatici. Tuttavia, "rimangono alcune preoccupazioni" riguardo al possibile congelamento delle risorse strutturali di un Paese in caso di mancato rispetto delle regole fiscali, la cosiddetta 'condizionalità macroeconomica'. L'Alleanza chiede quindi alle istituzioni Ue che alla politica di coesione resti dedicato "almeno un terzo" del bilancio europeo 2021-2027. Un appello, quest'ultimo, che verrà reiterato lunedì, quando oltre 600 rappresentanti locali arriveranno a Bruxelles per partecipare alla Settimana europea delle Regioni e delle città.
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