LONDRA - Boris Johnson è "pronto a tendere la mano" all'Ue e a fare "migliaia di miglia di sforzi supplementari" per raggiungere un nuovo accordo sulla Brexit. Ma ribadisce che l'intesa raggiunta da Bruxelles con Theresa May "è morta" e che il vincolo del backstop sul confine irlandese "non è buono" e deve sparire. A queste condizioni - aggiunge alla Bbc il neopremier, in visita in Scozia - "ci sono tutte le chance di poter avere un deal". Johnson dice poi di non vedere "alcuna ragione" per un secondo referendum sulla secessione scozzese.
"Come il presidente Juncker ha già detto al premier Johnson, la posizione dell'Ue rimane invariata. Abbiamo concordato un accordo di divorzio con il governo del Regno Unito ed è il migliore possibile", è stata la risposta di un portavoce della Commissione Ue dopo che il premier britannico si è detto "pronto a tendere la mano" all'Ue e a fare "migliaia di miglia di sforzi supplementari" per un nuovo accordo Brexit. "Siamo disposti ad aggiungere elementi alla dichiarazione politica - ha aggiunto -, ma non riapriremo l'accordo".
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