BRUXELLES - "Le raccomandazioni specifiche per paese e l'analisi su cui si fondano costituiranno la base analitica per la programmazione dei fondi della politica di coesione dell'Ue 2021-2027". Così in una nota la Commissione europea, sottolineando il suo auspicio che il legame fra la programmazione dei fondi strutturali e il Semestre europeo venga rafforzato a partire dal prossimo settennato di bilancio. I fondi 2021-27 potrebbero "contribuire a colmare alcune delle lacune individuate nelle raccomandazioni", scrive l'esecutivo.
Nella sua proposta per il Piano finanziario pluriennale post 2020 presentato lo scorso anno, l'esecutivo comunitario ha chiesto di adottare questo approccio per orientare la programmazione e il monitoraggio dei fondi, sostenere le riforme e allineare l'uso delle risorse europee agli obiettivi contenuti nelle raccomandazioni ai paesi. Una proposta che ha raccolto pareri contrastanti sia nel Parlamento europeo che in Consiglio, dove nei prossimi mesi si dovrà negoziare la riforma dei regolamenti dei fondi strutturali. Anche i territori hanno espresso i loro dubbi, con il Comitato europeo delle Regioni che ha chiesto un coinvolgimento strutturale degli enti locali nel processo del Semestre europeo, nel caso in cui questo venga legato a doppio filo con la politica di coesione.(ANSA).
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