BRUXELLES - Raccontare l'Europa ai giovani attraverso la radio. È la "missione" del progetto Europhonica, che ha vinto l'edizione 2019 del premio 'Carlo Magno' della gioventù, assegnato ogni anno dal Parlamento europeo, insieme alla Fondazione del premio internazionale Carlo Magno di Aquisgrana, a giovani fra i 16 e i 30 anni che abbiano realizzato un'idea per promuovere lo scambio fra persone di diversi paesi europei.
La redazione del format Europhonica IT, che fa parte della rete RadUni (Associazione operatori radiofonici universitari), era stata colpita nel dicembre scorso dalla tragica perdita di Antonio Megalizzi e Barto Pedro Orent-Niedzielski detto Bartek, a seguito dell'attentato di Strasburgo mentre stavano seguendo la sessione plenaria del Parlamento Ue. Proprio ai due giovani reporter RadUni ha voluto dedicare il premio.
"Europhonica è il perfetto esempio di come avvicinare le istituzioni dell'Unione europea ai cittadini, sia chiarendo loro come funzionano, sia migliorando le condizioni per la loro partecipazione civica", ha dichiarato il vicepresidente del Parlamento Ue, Rainer Wieland, che ha consegnato il premio durante la cerimonia che si è tenuta ieri ad Aquisgrana. È il secondo anno consecutivo che sul podio del prestigioso riconoscimento sale un progetto italiano: nel 2018 era arrivata seconda l'associazione culturale Juvenilia.