BRUXELLES - L'Ue alza la voce e condanna la protesta in corso a Tirana, indetta dall'opposizione guidata da Lulzim Basha, davanti al Parlamento albanese per chiedere le dimissioni del premier socialista Edi Rama e il voto anticipato. "Denunciamo con forza qualsiasi retorica da parte dei leader politici che chiedono violenza", nonché "la decisione dell'opposizione di rinunciare al proprio mandato, ostacolando seriamente il funzionamento della democrazia in Albania", scrivono in una nota congiunta l'Alto rappresentante dell'Ue, Federica Mogherini, e il commissario all'Allargamnto Johannes Hahn.
"Il Parlamento è il luogo in cui devono essere discusse e portate avanti le riforme" e non un luogo di "boicottaggio", sottolineano Mogherini e Hahn, avvertendo l'opposizione albanese che "questi atti sono controproducenti" e "minano i progressi compiuti dal Paese nel percorso verso l'Ue". "Ci aspettiamo - concludono - che i deputati albanesi continuino a prestare servizio in seno al Parlamento e adottino tutte le misure per evitare atti violenti e dichiarazioni incendiarie".
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