BRUXELLES - Rendere le cartelle cliniche accessibili online in tutti i Paesi Ue, per facilitare le cure in caso di incidente o malessere quando ci si trova all'estero ma anche per ridurre i costi della sanità e spingere la ricerca medica. E' l'obiettivo delle raccomandazioni proposte dalla Commissione Ue per ampliare il registro sanitario digitale dei cittadini europei, che è già in uso ma solo in alcuni Paesi per le ricette mediche elettroniche. La proposta estende la possibilità di accesso alle informazioni sanitarie dei cittadini europei quali analisi, certificati ospedalieri e referti medici per immagini come radiografie o Tac, nel rispetto delle regole Ue sulla privacy. Lo scopo è migliorare tempestività e accuratezza delle cure, evitare il ripetersi di esami come le radiografie riducendo i costi e, solo per chi dà esplicito consenso, fornire nuovi dati alla ricerca sulle malattie neurodegenerative. I Paesi che aderiscono al registro sanitario online (al momento sono 22 tra cui l'Italia) si coordineranno per stabilire le linee guida pratiche per la sua messa in atto.