BRUXELLES - Completato l'iter legislativo al Parlamento europeo per includere il comune di Campione d'Italia e le acque nazionali del Lago di Lugano nel territorio doganale dell'Ue. La Plenaria ha approvato la modifica del regolamento dell'Unione doganale per includervi anche l'exclave italiana in territorio svizzero. Il voto, scontato ma formalmente necessario, completa quanto già deciso lo scorso ottobre dall'Aula con la modifica delle direttive su accise e Iva. Ora manca solo l'ok finale del Consiglio dei ministri Ue per completare l'iter legislativo e ufficializzare l'ingresso di Campione d'Italia e delle acque nazionali del Lago di Lugano nel territorio doganale dell'Unione, a cui si applica il regime generale delle accise. Una modifica comunque già considerata applicabile dal primo gennaio 2019. La decisione risponde a quanto chiesto dal governo italiano nel luglio 2017, ritenendo ormai non più necessaria l'esclusione dell'exclave dall'Unione doganale, che resta comunque fuori dal campo di applicazione della direttiva sull'Iva (così come le isole Canarie, i dipartimenti francesi d'oltremare, le isole Aland e le isole Anglo-Normanne). A Campione resta infatti in vigore un regime di imposizione indiretta locale in linea con l'Iva svizzera.