BRUXELLES - Dal 2015 al 2018 la fiducia nella vaccinazione è migliorata in diversi paesi europei, in particolare in Italia. Lo afferma la versione definitiva di uno studio sullo 'Stato della fiducia nei vaccini in Europa', elaborato per la Commissione europea, da un gruppo di esperti indipendenti. Rispetto al 2015, in Italia l'aumento di fiducia è di circa il 9%. Il dato è motivato, si legge nel rapporto, dal fatto che "l'aumento delle epidemie di morbillo in tutta l'Ue ha contribuito ad aumentare le conversazioni dei media sull'importanza della vaccinazione e alla decisione di Francia e Italia di aumentare il numero di vaccini obbligatori nell'ambito dei programmi nazionali di vaccinazione". Lo studio rivela che la fiducia nei vaccini è invece in calo in Polonia, mentre in Repubblica ceca, Finlandia e Svezia aumenta la preoccupazione sulla loro sicurezza.