STRASBURGO - L'Italia è il Paese che sinora ha direttamente contribuito di più con finanziamenti volontari ai progetti che il Consiglio d'Europa sta attuando per "assicurare la sicurezza e un'accoglienza adeguata dei minori migranti e richiedenti asilo che giungono sul continente, in particolare quelli che viaggiano soli o sono stati separati dalle famiglie". È anche uno dei tre Stati, con Francia e Germania, ad aver contribuito maggiormente al fondo per migranti e rifugiati creato dalla banca del Consiglio d'Europa e si è anche impegnato a finanziare il progetto per la valutazione delle qualifiche dei rifugiati a cui sta già partecipando attivamente. È quanto emerge dal rapporto che presenta tutti i progetti avviati nel corso degli ultimi 16 mesi per attuare il piano d'azione per la protezione dei minori rifugiati e migranti creato dal Consiglio d'Europa nel maggio 2017.