BRUXELLES - Multe sino al 5% del bilancio per i partiti che violano le regole sulla protezione dei dati personali e trasparenza sulla propaganda online come il microtargeting, e una stretta sulla cybersicurezza. Sono le misure antimanipolazione in vista delle elezioni europee presentate con il discorso sullo Stato dell'Unione del presidente della Commissione Ue Jean-Claude Juncker. "Dobbiamo tutelare le nostre elezioni libere e regolari, perciò la Commissione propone oggi nuove norme per proteggere meglio i nostri processi democratici da manipolazioni di Paesi terzi o interessi privati", ha detto Juncker a Strasburgo. La modifica del regolamento sul finanziamento dei partiti permetterà sanzioni pecuniarie per le violazioni della privacy commesse allo scopo di influenzare deliberatamente l'esito delle elezioni europee. Le sanzioni, pari al 5% del bilancio annuale del partito o fondazione politica europei, saranno attuate dall'Autorità competente, e gli autori delle violazioni non potranno chiedere finanziamenti Ue.
Caricamento commenti
Commenta la notizia