BRUXELLES - Il Parlamento Ue ha dato il via libera definitivo al Corpo europeo di solidarietà, grazie al quale i giovani tra i 18 e i 30 anni potranno fare volontariato e lavorare in programmi di solidarietà in tutta Europa. Il budget è di 375,6 milioni di euro per il 2018-2020, per sostenere le attività legate alla solidarietà (istruzione, salute, protezione dell'ambiente, prevenzione delle catastrofi, fornitura di prodotti alimentari e non, accoglienza e integrazione dei migranti).
Il programma è aperto ai singoli individui, che possono iscriversi alle attività gestite dalle organizzazioni registrate. La registrazione va fatta su un portale web multilingue e interattivo che offre esperienze di volontariato, tirocinio o inserimento professionale. Dal lancio dell'iniziativa nel 2016, più di 70.000 persone si sono registrate e quasi 7.000 stanno già partecipando ad attività di inclusione sociale. "Sono molto soddisfatta - ha detto l'europarlamentare democratica Silvia Costa - l'obiettivo è la promozione della solidarietà in quanto valore fondante dell'Ue".
Per Brando Benifei, eurodeputato Pd e relatore del provvedimento in Commissione Occupazione e Affari sociali si tratta di "uno strumento ambizioso, concreto e assolutamente necessario, in un'Unione vittima degli egoismi nazionali e dell'intolleranza".
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