BRUXELLES - Criteri più stringenti sugli agenti contaminanti, misure per favorire l'accesso all'acqua e per incentivare ristoranti, mense e servizi di catering a servire acqua di rubinetto. Sono alcuni degli emendamenti alla proposta di nuova direttiva acque potabili approvati dalla Commissione ambiente dell'Europarlamento. Gli eurodeputati hanno abbassato i limiti proposti dalla Commissione europea circa la contaminazione da batteri, piombo (della metà) e sostanze perfluoroalchiliche (Pfas, da 0,50 microgrammi al litro a 0,30), e introdotto nuovi limiti per gli interferenti endocrini bisfenolo A e beta-estradiolo. Sono "passi indietro vergognosi" secondo Eleonora Evi (M5s) che attacca la bocciatura "degli emendamenti che riconoscevano l'acqua quale bene comune e diritto universale" e sui "limiti vicini allo zero" sui Pfas.
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