BRUXELLES - "Le due parti sono concentrate sull'attuazione della dichiarazione congiunta concordata dai presidenti Juncker e Trump il 25 luglio". Lo sottolineano fonti Ue dopo le parole del presidente Usa in un comizio elettorale in cui ha ricordato la minaccia di dazi del 25% sulle auto Ue, con cui ha spinto il presidente della Commissione europea ad andare a Washington per discutere. Da allora, nell'ambito del Gruppo di lavoro esecutivo ad hoc, continuano contatti e incontri tra Washington e Bruxelles, in corso anche questa settimana.
Ulteriori incontri a diversi livelli, inoltre, sottolineano le fonti, sono previsti per le prossime settimane. Tra questi, verso inizio settembre c'è anche un possibile nuovo scambio tra la commissaria Ue al commercio Cecilia Malmstroem e il rappresentante Usa al commercio Robert Lighthizer, che avevano già avuto un colloquio telefonico lo scorso primo agosto. Sempre a inizio agosto, il segretario generale della Commissione Ue Martin Selmayr e il consigliere economico di Trump Larry Kudlow hanno avuto una conversazione per definire come meglio attuare la dichiarazione congiunta del 25 luglio. Ancora, due giorni fa il consigliere di Juncker al commercio Léon Delvaux e un alto funzionario della Dg Commercio si sono incontrati a Washington con le loro rispettive controparti, con l'obiettivo di concretizzare le idee discusse tra Ue e Usa nelle ultime settimane, mentre ulteriori contatti sono previsti anche entro la fine di questa settimana. Lo scopo ultimo delle discussioni in corso è di preparare il terreno per l'avvio dei veri e propri negoziati commerciali tra Ue e Usa sui temi identificati da Juncker e Trump, e messi nero su bianco nella dichiarazione del 25 luglio. Tutto, quindi, procede per ora nella norma dopo il terreno d'intesa trovato a Washington a fine luglio.
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