BRUXELLES - "C'è un pericolo in Europea, a causa della troppa cocaina nelle acque". Lo rileva l'europarlamentare della Lega Mario Borghezio a margine della sua interrogazione presentata alla Commissione Europea.
"Una ricerca dell'Università di Napoli rivela la presenza di tracce di cocaina nei fiumi europei, soprattutto vicino alle grandi città - scrive Borghezio -. Per questo, le anguille sono a rischio estinzione. Infatti, in pochi giorni la droga si accumula nel cervello, nei muscoli, nella pelle e in altri tessuti mettendo la fauna ittica in serio pericolo compromettendone anche le migrazioni".
Borghezio aggiunge che "gli studiosi pensano che i danni potrebbero riguardare anche altri animali marini, soprattutto i pesci stanziali rivelando anche che potrebbe esserci una conseguenza negativa lungo tutta la catena alimentare".
L'europarlamentare chiede quindi alla Commissione europea "come intende intervenire per tutelare la salute dei cittadini europei nonché preservare i fiumi europei e la loro fauna marina dalla contaminazione di cocaina".
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