PARIGI - Per Marine Le Pen l'Unione europea è "immigrazionista" e, dopo il minivertice di ieri a Bruxelles, si è ormai di fronte "al totale disfacimento dell'Ue".
"L'Unione europea auspica in realtà che ci sia un'immigrazione forte a destinazione dei paesi Ue - ha detto la presidente del Rassemblement National (ex Front National) questa mattina a France Info - mentre i paesi Ue non si mettono d'accordo. L'Ue è in piena implosione. L'immigrazione deve essere gestita sul piano nazionale da ogni paese, che deve decidere se vuole prendere dei migranti, quanti e come".
Quanto a Matteo Salvini, Le Pen definisce "indegne" le parole del presidente Emmanuel Macron che ha parlato di "peste" alludendo ai movimenti populisti e parla del ministro dell'Interno italiano come di un "amico": "è il primo a dire no ed evidentemente questo sciocca le anime pie che non sopportano si possa cambiare una politica che per 30 anni ha fatto misfatti". "Forse lo troverete un po' brusco - ha aggiunto - io credo che dica le cose tali quali sono ed è quello che si aspettano gli italiani, che all'80% sono d'accordo con lui sulle decisioni prese sull'immigrazione".
Per Marine Le Pen siamo in presenza di un "cambiamento storico", un "momento entusiasmante" in cui si può "rifiutare il diktat di questa Unione europea carcerale cambiandone profondamente la natura".