BRUXELLES - Per il settennato 2021-2027, le Regioni europee riceveranno 400 euro l'anno per ogni immigrato proveniente da Paesi extra Ue arrivato sul territorio. E' quanto ha proposto la Commissione Ue nella bozza di normativa 'ombrello' riguardante sette fondi strutturali, che ora dovrà essere negoziata con le altre istituzioni comunitarie. Oltre al tradizionale Pil, l'esecutivo chiede di aggiungere nuovi criteri per stabilire le allocazioni delle risorse ai territori.
Fra questi c'è anche il tasso netto di migrazione fra il 2013 e il 2016, cioè la differenza fra emigrati e immigrati. Se questo risulta positivo, allora la Regione potrà ricevere 400 euro l'anno per ogni migrante proveniente da Paesi extra Ue, compresi quelli dell'Area Schengen come Norvegia e Svizzera. Scopo dell'esecutivo, spiega un alto funzionario Ue, è "favorire attraverso le politiche di coesione le misure per l'integrazione a lungo termine dei migranti, mentre per le esigenze immediate legate all'accoglienza potrà essere usato il nuovo Fondo per l'Asilo e la migrazione".