BRUXELLES - "Speriamo che l'Italia abbia presto un governo stabile pro-europeo". Così il ministro tedesco agli affari europei, Michael Roth, sottolineando che Berlino "deve trattenersi dal dare lezioni sulla formazione di un governo" in quanto "dopo tutto a noi ci sono voluti noi 6 mesi". "L'Italia è un Paese fondatore dell'Ue, abbiamo sempre potuto contare sull'Italia come Paese amico dell'integrazione con cui abbamo lavorato molto da vicino e con fiducia, e ci aspettiamo che l'Italia sia all'altezza di questa tradizione in futuro".
La situazione politica in Italia "non va ovviamente a beneficio" della stabilità dell'eurozona e dell'Ue. "In un momento in cui eravamo immersi nel processo di riforma dell'eurozona e del rafforzamento dell'Ue davanti alla minaccia populista, questo non contribuisce a rafforzare l'immagine, l'idea e la stabilità dell'Europa". Così il ministro degli esteri spagnolo Alfonso Dastis al suo arrivo al Consiglio affari esteri Ue.
"E' una questione dell'Italia come Paese sovrano, ma non sembra così facile formare ora un governo e temo che se ci saranno nuove elezioni ci sarà un'altra volta lo stesso risultato. Spetta agli italiani vedere come risolvere la situazione". Così il ministro degli esteri finlandese Timo Soini al suo arrivo al Consiglio esteri Ue.
"Come belga non posso dire che sia troppo tardi per avere un governo, ma bisogna soprattutto privilegiare la messa in piedi di un governo stabile, altrimenti ci saranno probabilmente nuove elezioni" in Italia, "ma l'ideale è andare verso un governo con cui l'Ue possa lavorare". Così il ministro degli esteri belga Didier Reynders al suo arrivo al Consiglio affari esteri.
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