“In dieci anni di sperimentazione scientifica - spiega il direttore del CRA-ACM Francesco Intrigliolo - i ricercatori del Centro di Acireale hanno prodotto circa 700 ibridi all’interno di uno specifico programma di miglioramento genetico. Alcune di queste varietà si sono rivelate eccellenti sotto il profilo ornamentale. Un risultato che giovedì, potrà essere apprezzato dagli addetti ai lavori: agronomi, collezionisti e appassionati di giardinaggio. La coltivazione di questi agrumi, infatti, potrà contribuire a vivacizzare il mercato e soddisfare la domanda di ‘novità’ da parte degli appassionati di botanica”.
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