Leggendaria impresa di Filippo Ganna, che questa sera al velodromo di Grenchen in Svizzera ha stabilito il nuovo record del mondo dell’ora di ciclismo su pista percorrendo 56.792 chilometri. Ganna, 26 anni di Verbania, portacolori della Ineos, due volte campione del mondo di cronometro, è stato protagonista di una prestazione superlativa. In sella alla bicicletta Pinarello Bolide F HR 3D, stampata interamente in 3D in ogni suo componente, il ciclista azzurro è stato perfetto e soprattutto regolare sin dai giri iniziali. Ganna ha riportato il record del mondo dell’ora in Italia dopo 66 anni, dai 46,394 chilometri coperti da Ercole Baldini. Nel gennaio del 1984, Francesco Moser pedalò a Città del Messico per 51,151 chilometri ma quella fu una miglior prestazione umana sull'orà. Ganna ha migliorato il precedente record del mondo che dal 19 agosto scorso apparteneva con 55,548 chilometri al britannico Dan Bigham. Per Filippo anche il "record dei record", ovvero la migliore "prestazione umana dell’ora" di 56,375 km che risaliva al 6 settembre del 1996, prima dell’introduzione definitiva dell’albo dei record da parte della federazione internazionale, ed apparteneva al fuoriclasse cronomen britannico Chris Boardman. «Grazie a tutti, ho raggiunto questo obiettivo incredibile, per me e tutto lo staff. Mi sarebbe bastato battere il record di Bingham anche solo di un metro, ma il risultato è oltre ogni aspettativa, proprio non è male». Così l’azzurro Filippo dopo aver stabilito il record dell’ora. «Quando mancavano 5 minuti alla fine non ne avevo più, le gambe soffrivano tantissimo e non ne avevo più per arrivare a 57 chilometri», ha detto ancora, parlando in inglese nell’intervista a caldo post-record. «Magari lo potrò rifare in un altro momento della stagione e non in finale di una annata dura, ma ora dobbiamo solo festeggiare tutti insieme», ha concluso, non senza aver ringraziato il poco pubblico presente e tutto lo staff.