L’Italia campione d’Europa spezza un lungo tabù e torna in finale ai Mondiali di pallavolo per la prima volta dal 1998, quando gli azzurri conquistarono il terzo titolo iridato consecutivo. A Katowice, la squadra di Ferdinando De Giorgi completa un percorso importante per arrivarci, battendo la Slovenia con un netto 3-0 (25-21, 25-22, 25-21). Stasera, domenica 11 settembre, davanti allo scatenato pubblico polacco, l’Italia dovrà vedersela con i padroni di casa, guidati dal serbo Nikola Grbic: dopo aver eliminato il Brasile al tie break - in una gara ricca di colpi di scena, chiusa 15-12 al quinto con tre punti consecutivi dei biancorossi -, si presenteranno in campo da favoriti per conquistare la tripletta iridata, dopo i successi del 2014 e del 2018. Proprio il protrarsi della semifinale tra polacchi e verdeoro fa cominciare con un po’ di ritardo l’undicesima sfida tra Italia e Slovenia, per la quale De Giorgi conferma in avvio il sestetto che ha sconfitto la Francia ai quarti. Giannelli-Romanò in diagonale, Lavia-Michieletto schiacciatori, Anzani-Galassi al centro, libero Balaso. Il tecnico sloveno risponde con Ropret-Stern in diagonale, i veterani Cebulj-Urnaut schiacciatori, Pajenk-Kozamernik i pericolosi centrali, libero Kovacic. Gli azzurri partono con la giusta concentrazione e nel primo set scattano presto a +6, sul 7-1, prima di subire la rimonta degli sloveni, bravi a non sbandare subito e a risalire fini a 8-7. Da quel momento, l’Italia tiene sempre il vantaggio, allungando ancora fino al 20-14, un margine permette a Giannelli e compagni di portare a casa il primo punto col punteggio di 25-21. Bene gli azzurri a muro (4) ed equa la ripartizione dei punti (5 Lavia, 4 Michieletto e 3 Romanò). La Slovenia si prende il primo punto del secondo set, ma è l’unico momento in cui si trova avanti, perché la nazionale non molla e riprende a macinare un bel gioco, anche se il punteggio resta sempre in equilibrio fino al rush finale, che col 25-22 fissa il 2-0. Il top scorer azzurro è sempre Lavia, con 11 punti, ma tutto funziona nei vari reparti senza intoppi e la Slovenia ne risente, comincia malissimo il terzo set e finisce sotto 5-0 con tanti errori. Un solco che non sembrava poter rimarginare, invece la tensione ha pesato sugli azzurri, trovatisi sul 17-17 ma poi capaci di ripartire e chiudere ancora 25-21. È la terza volta in un anno che gli azzurri hanno la meglio sui vicini di casa, sconfitti al tie break nella finale degli Europei dello scorso anno e più di recente a giugno in Nations League, con un netto 3-0. Questa volta il successo porta l'Italia a giocare la quinta finale Mondiale della sua storia.