Dalle acque di Ostia emerge in tutto il suo splendore il «Dio delle acque» che nello sport del nuoto ha nome e cognome, Gregorio Paltrinieri. Nome da supereroe: SuperGreg. Nelle acque del mar Tirreno, di fronte all’arenile più frequentato dai romani (Ostia è un quartiere della Capitale), il campione azzurro ha battuto sia gli avversari - a partire dal connazionale Domenico Acerenza, stupendo argento - che le onde. Il mare mosso è l’originalità delle acque libere, branca del nuoto che da sempre regala tante soddisfazioni al movimento italiano. Paltrinieri, oro nei giorni scorsi negli 800 stile libero tra le corsie al Foro Italico e nuotatore dal palmares stellare tra ori olimpici e mondiali, si conferma il «Re d’Europa» della distanza più corta delle acque libere, la 5 chilometri. Il 27enne nuotatore di Carpi, portacolori delle Fiamme Oro, è stato autore di un’altra impresa memorabile sotto gli occhi della fidanzata Rossella Fiamingo, due volte medagliata olimpica nella scherma. Davvero irresistibile il finale di gara con Gregorio ad imporre il suo ritmo e a costringere gli avversari a posizionarsi in modalità «trenino». Paltrinieri tocca in 52’13“5 davanti ad Acerenza.
Mimmo, il gregario con l'argento vivo
Domenico detto Mimmo, 27 anni da Potenza, dopo essere stato fido gregario di Super Greg, nell’imbuto finale ha provato a mettere la freccia ma alla fine è arrivato al traguardo staccato di appena sette decimi. Bronzo, a sette secondi, il francese Marc-Antoine Olivier che ha beffato il connazionale Logan Fontaine di appena cinque decimi. «Vedere la spiaggia piena di gente è spettacolare, è stata una bellissima gara. Nei primi due giri è andato tutto molto bene mentre al terzo il mare è diventato più mosso e si sentiva», ha commentato Paltrinieri.
Gabrielleschi si prende il bronzo
Il posticipo di 48 ore dell’inizio del programma del nuoto di fondo, causato dal maltempo e dalle proibitive condizioni del mare, ha portato fortuna anche a Giulia Gabrielleschi, bronzo nella 5 chilometri femminile nelle stesse acque. Oro, il terzo consecutivo, alla fuoriclasse olandese Sharon van Rouwendaal (56’58“7) per una vittoria che vale un capitolo di storia perchè solo la tedesca Peggy Buechse aveva vinto tre volte nella 5 km (1997, 1999, 2000). Quella della 26enne di Pistoia, anche lei tesserata come Paltrinieri ed Acerenza per le Fiamme Oro, è stata la 60/a medaglia dell’Italia agli Europei di Roma e, a livello personale, la terza medaglia europea (argento nella 5 km lo scorso anno in Ungheria e nella 10 km a Glasgow 2018). Argento alla spagnola Maria De Valdes Alvarez giunta a 1“5 dall’oro e solo due decimi prima dell’italiana. Domani (ore 10) Paltrinieri si ritufferà nelle acque del mar Tirreno per la 10 chilometri, distanza olimpica che lo vede campione del mondo ed europeo in carica.