Il venerdì degli Europei di nuoto regala ancora una medaglia all’Italia, è quella d’oro conquistata da Chiara Pellacani nel trampolino da 3 metri dove l’azzurra si mette al collo la sua quinta medaglia in questi Europei, la seconda d’oro dopo il Team Event mentre, dopo i rinvii per il maltempo l’attenzione si sposta sul nuoto in acque libere. Difficile, sicuramente, ma non impossibile. Gregorio Paltrinieri non ha mai smesso di credere nel record di medaglie che si era fissato prima dell’Europeo. Cinque podi in altrettante finali e solo il maltempo a Ostia sembrava aver spezzato il sogno del capitano azzurro con le prove nelle acque libere, prima rinviate di due giorni, poi accorpate tutte tra sabato e domenica e infine private dell’ultima gara alla quale SuperGreg avrebbe dovuto partecipare, il ‘Team Event’. Il meteo, però, è cambiato ancora e con lui le decisioni della LEN: dopo essersi confrontato con i team leader delle squadre, ha accolto la richiesta delle staffette di reinserire nel programma degli Europei di Roma anche la staffetta mista 4x1500 in mare aperto. Troverà spazio domenica pomeriggio a partire dalle 16 dopo che in mattinata si nuoterà la 10km, sia maschile sia femminile, e il giorno prima la 5 km e la 25km, quest’ultima l’unica gara alla quale Paltrinieri non prenderà parte. Insomma, un concentrato di prove «per un campionato che è comunque anomalo“ spiega Greg. «Di solito le gare si fanno in cinque giorni per dare la possibilità agli atleti di recuperare, ora stanno mettendo tutto dentro per fare quattro fare in due giorni. E’ tutto un pò strano», continua l’azzurro che cerca anche di guardare il bicchiere mezzo pieno. «Con i due giorni di slittamento ci siamo riposati di più, soprattutto chi veniva come me dal nuoto». Dalla vasca, infatti, si porta l’oro negli 800 e l’argento nei 1500 stile libero, adesso restano la 5, la 10 e 6km a staffetta per provare a centrare altre medaglie e fare meglio dei Mondiali di Budapest dove si fermò a quattro. Gli avversari saranno gli stessi, o quasi, dei primi giorni allo stadio del nuoto. Ci sarà Misha Romanchuk, fresco bronzo a Budapest e del successo nei 1500m proprio davanti all’azzurro, mentre dà forfait il tedesco Florian Wellbrock, oro mondiale nella 5km e nella staffetta, bronzo nella 10km, ma che ha preferito non gareggiare viste le sue non perfette condizioni fisiche. Intanto domani a Ostia si parte con la 5km, chiaramente meteo permettendo perché qualora dovessero cambiare nuovamente le condizioni, allora la LEN si riserverebbe la facoltà di cambiare ancora il programma.