Sarà Novak Djokovic contro Stefanos Tsitsipas la finale degli Internazionali di Roma 2022: l’asso serbo ha già vinto cinque volte il torneo, mentre il greco è ancora alla caccia di un trionfo nella competizione capitolina. Per Nole quella nella semifinale contro il norvegese Casper Ruud è la vittoria numero mille in carriera (6-4, 6-3) ma domani il campione di Belgrado più che al 1001 avrà già con la mente al Roland Garros, a cui purtroppo non parteciperà Matteo Berrettini, che sui social ha annunciato di dover rinunciare allo Slam parigino per completare il recupero dopo l’operazione alla mano e programmare il rientro per la stagione sull'erba. «Io e il mio team abbiamo deciso che partecipare al Roland Garros, dove si gioca al meglio dei cinque set, non sarebbe una scelta congrua al percorso fatto fino ad ora». Non è stata una partita combattuta, quella serale al Foro Italico, nonostante Ruud sia un ottimo interprete della terra rossa. «Djoker» inizia il primo set dominando, poi, dopo una breve interruzione per lo squillare di un allarme antincendio, Ruud è bravo ad accorciare il divario col suo atletismo: 4-5, poi Nole raddrizza il tiro e porta a casa la prima frazione. La seconda è per Ruud nella prima metà, ma alla fine porta la firma di Djokovic: 6-3, e una bella torta con su scritto '100' come premio. Nell’altro match si sono confrontati Tsitsipas e Alexander Zverev, il terzo confronto in un mese tra i due: dopo Montecarlo (dove vinse l’ellenico) e Madrid (successo del tedesco), sulla terra rossa capitolina ha prevalso nuovamente il primo (6-4, 4-6, 6-3), in una sfida lunga quasi due ore e mezza e segnata, oltre che da un caldo feroce, anche da parecchi errori da ambo i lati. Zverev parte subito forte, e aiutato dal suo splendido rovescio vince 6-4 il primo set. La reazione d’orgoglio del greco non si fa attendere: Tsitsipas vince i primi due game, poi si porta addirittura sul 4-1. Zverev sbaglia molto: dritti troppo potenti o angolati e palle corte calibrate male ne compromettono il set, finito poi 6-4 per l’ateniese. L'ultima frazione vede i due tennisti ormai allo stremo delle forze, soprattutto «Sascha», punito 6-3 dal rivale, prossimo avversario di Djokovic. Nel torneo femminile, tutto facile per Iga Swiatek, numero uno al mondo e campionessa in carica a Roma, nella semifinale contro Aryna Sabalenka: la polacca tritura 6-2 6-1 la bielorussa in appena un’ora e 19 minuti. Impeccabile il cammino di Iga, che quest’anno agli Internazionali non ha ancora perso un set (e ha centrato la 27esima vittoria di fila, pareggiando la quarta striscia più vincente di sempre). In finale affronterà Ons Jabeur: la funambolica tunisina ha avuto la meglio in tre set sulla russa Daria Kasatkina (6-4, 1-6, 7-5).