La sportiva dell'estate, la siciliana che fa impazzire i social, l'atleta-copertina. Capace di “rubare” in parte la scena anche al mito Federica Pellegrini. Il podio di Tokyo 2020 seguito dall'annuncio del fidanzamento con la stella del nuoto Gregorio Paltrinieri hanno fatto schizzare, nell'ultimo mese, la popolarità della trentenne schermitrice Rossella Fiamingo, che proprio domenica scorsa, assieme al suo Greg, è stata tra le ospiti d'onore del Gran Premio di Formula 1 a Monza, provando anche l'ebbrezza di un giro di pista a tutta velocità, tra urla e tanto divertimento. Il bronzo di Tokyo nella spada a squadre ha consacrato una carriera fantastica. Con due podi in due edizioni consecutive dei Giochi, che si aggiungono alle vittorie di due Mondiali individuali, lei è entrata di diritto nella storia dello sport azzurro. «È una grande soddisfazione - ha risposto Rossella - Il terzo posto nella prova olimpica mi ha riempito d'orgoglio perché con le mie compagne siamo riuscite a realizzare una impresa che mancava da un po'. Dopo la mancata qualificazione di Rio siamo ripartite dal basso: prima di arrivare alla “solidità da podio” è stata una dura salita, ma ce l'abbiamo fatta, centrando - nello stesso straordinario periodo - la medaglia in occasione di Europei, Mondiali e Olimpiadi». Alla scherma non è bastato conquistare cinque medaglie ai Giochi per evitare pesanti critiche. Forse perché, negli ultimi decenni, ha abituato troppo bene l'Italia... «Sinceramente, per chi la medaglia l'ha portata a casa, è stato proprio brutto ascoltare la parola flop. Di sicuro, a livello di team, si poteva fare di più perché siamo la disciplina azzurra che ha vinto di più alle Olimpiadi, però sono comunque arrivati dei podi. L'oro è certamente il più importante, ma l'argento e il bronzo restano sempre metalli di valore. Il duro attacco di Elisa Di Francisca al movimento del fioretto? Io non ho mai amato questo genere di critiche». L'immagine-simbolo di Tokyo? «È stato davvero bello vedere per la prima volta come portabandiera un uomo e una donna». Quanto è stato complicato allenarsi e concentrarsi ai tempi del Covid? «Per tutti gli atleti non è stato facile. Siamo comunque riusciti ad allenarci, anche se, purtroppo, abbiamo partecipato a pochissime gare ufficiali rispetto ad altri sport e alle altre nazioni. In totale sono state appena tre nell'intera fase della pandemia: due nazionali e una internazionale. In Italia era difficile organizzare competizioni ufficiali considerata la situazione sanitaria molto complicata che stavamo vivendo. Mentre in altri Paesi si gareggiava ugualmente, noi eravamo blindatissimi. Probabilmente questo non ha aiutato ad arrivare al top della condizione ai Giochi». L'Olimpiade da record per l'Italia ha valorizzato anche il fondamentale ruolo delle famiglie: la sua esperienza da raccontare? «Restare più spesso in Sicilia mi ha permesso di condividere parecchi momenti con la mia famiglia. Ci sono state poche trasferte e mi sono allenata molto a casa. E per me, come per tanti altri azzurri, è stato importante averla accanto». La Sicilia cosa significa per lei? «È casa, c'è tutto quello che mi piace, le giornate sono più lunghe perché abbiamo un ritmo più lento. Il sole mi rilassa e il mare mi rigenera». Diplomata in pianoforte al conservatorio e laureata in Dietistica all'Università con 106 su 110: accanto alla spada c'è sempre stato tanto altro nella sua vita... «Non ho mai rinunciato a niente, ho sempre fatto tutto quello che volevo e che mi piaceva. La scherma è la mia vita, ma ho bisogno anche di concentrarmi su nuove esperienze». Fiamingo star in crescita dei social, spesso si ritrova sotto i riflettori. Un modo per farsi conoscere, anche al di là del profilo di grande atleta. «Mi piace condividere con i follower una parte della mia vita attraverso qualche scatto, ma senza mai esagerare. Tengo molto alla mia privacy». Lei è sempre stata esigente con il suo fisico: che rapporto ha con l'alimentazione e la cucina? «Sull'alimentazione sono ferrata, sulla cucina vorrei migliorare, ma sono un po' pigra quando mi ritrovo da sola a creare le ricette. Mi piace però preparare i dolci per i miei amici». Che futuro s'immagina? Il mondo della televisione le interessa, si è anche vociferato di una sua partecipazione a “Ballando con le stelle”? «La televisione non mi attrae molto, dipende da cosa eventualmente mi verrà proposto. Non so ancora con certezza cosa vorrò fare “da grande”, però ci sto pensando». Se Rossella si volta indietro, quante emozioni prova ripercorrendo una carriera iniziata da bambina... «Tantissime. E quando torno a casa mi capita spesso di perdermi guardando le foto del passato o fissando le mensole con i trofei».
La storia d'amore tra Rossella Fiamingo e Gregorio Paltrinieri
Al termine delle Olimpiadi, è arrivata anche la lieta sorpresa che ha contribuito a riempire le pagine dei quotidiani sportivi e non e, soprattutto, delle riviste che fanno dell'intrattenimento e del gossip il loro punto di forza. Rossella Fiamingo e il fuoriclasse del nuoto Gregorio Paltrinieri, dopo le splendide medaglie vinte a Tokyo, hanno ufficializzato all'improvviso, nel cuore dell'estate, la loro storia d'amore. In maniera discreta, semplice, postando qualche foto su Instagram e, soprattutto, mantenendo un'assoluta riservatezza. La nuova coppia dello sport italiano ha trascorso un intenso periodo di vacanze in Sicilia, Calabria e Campania (Costiera Amalfitana) come testimoniato dalle immagini che li hanno ritratti in barca o in acqua. Nell'Isola, dopo aver partecipato alla festa per il trentesimo compleanno di Diletta Leotta, grande amica di Rossella e catanese come lei, i due fidanzati hanno scoperto e ammirato insieme le bellezze dell'Etna, di Taormina, del Trapanese e delle Egadi. E proprio nella Perla dello Jonio, un mese fa, c'è stato un piacevole fuoriprogramma per la spadista. Nei suoi giorni di permanenza e relax, è stata accolta dal sindaco Mario Bolognari e dai rappresentanti dell'Amministrazione che le hanno consegnato un omaggio floreale e un libro fotografico. «Sono follemente innamorata di Taormina e quando posso torno spesso a trascorrervi del tempo, anche per fare una semplice passeggiata o per andare a cena. È un luogo magico, incantevole sotto tutti i profili, ricco di storia e di cultura. Basta fermarsi per un attimo in piazza IX Aprile e ammirare un panorama unico al mondo, con il Teatro Antico da una parte e l'Etna dall'altra. E dopo le gravi difficoltà legate al Covid, ho trovato una città bellissima, capace di rialzarsi», ha dichiarato la Fiamingo a proposito della sua visita.