ROMA. Resterà nella storia del calcio, il gol in rovesciata volante con cui Cristiano Ronaldo ha annichilito la Juve e trascinato il Real Madrid alla vittoria per 3-0; per la sua bellezza e le mille inquadrature e foto che lo hanno riproposto sui media di tutto il mondo, e per l’omaggio-fair play che gli ha tributato lo stadio bianconero.
La prodezza atletica che porta al gol, da sempre accende gli animi degli appassionati e si imprime nell'immaginario collettivo. Carlo Parola il 5 gennaio 1950, durante Juventus-Fiorentina si rese protagonista di una rovesciata iconica, un gesto atletico così bello che venne e viene ancora riprodotto sulle confezioni delle figurine calciatori della Panini, croce e delizia per generazioni di bambini e non solo. La curiosità è che venne eseguita non per cercare di segnare un gol ma per respingere un cross avversario.
La storia dei gol in acrobazia porta il marchio dei grandi campioni: esperto del genere fu il grande cannoniere Silvio Piola, una delle sue più famose fu nel 2-2 contro l’Inghilterra il 13 maggio 1939 a San Siro, anche se l’attaccante ammise poi di essersi aiutato con la mano. Il bomber del Cagliari e della Nazionale Gigi Riva in carriera segnò ben sette volte con capriole aeree, una anche in azzurro, contro la Svizzera nel 1967. In campionato fece un gol bellissimo al Bari nel 1970.
Storica nel 1983 anche la rovesciata con cui Roberto Pruzzo regalò allo scadere del recupero il 2-2 alla Roma in una partita con i rivali di sempre della Juventus. Nel 1984 il tedesco dell’Inter Karl-Heinz Rummenigge ci provò con successo in Inter-Rangers Glasgow, e anni dopo anche Diego Maradona in un Napoli-Pescara segno con una rovesciata addirittura da terra. Altro artista della rovesciata volante è stato Marco Van Basten, che con il Milan segnò in Coppa Campioni contro il Goteborg, ma già con l’Ajax aveva colpito più volte.
Tanti gol in acrobazia ha segnato Zlatan Ibrahimovic: aiutato dalle sue grandi leve e da un allenamento specifico, il campione svedese segna compiendo balzi prodigiosi. Fra i gol, uno incredibile da 30 metri in Svezia-Inghilterra nel 2012. Non poteva mancare in questo speciale club di marcatori Leo Messi, che si è cimentato con successo nel gol in rovesciata volante nei quarti di Champions 2016 ai danni dell’Atletico Madrid. Tra i gol più belli della storia del calcio anche la rovesciata da fuori area con cui Mauro Bressan, all'epoca centrocampista della Fiorentina, segna al Barcellona nella Champions 99-00.
Altro specialista di gol aerei con i piedi è Wayne Rooney, il cui colpo più famoso andò a segno nel 2011, regalando la vittoria al Manchester United nel derby con gli odiati rivali del City. L’estate scorsa la magia in volo con un’esecuzione magnifica è riuscita anche a Andrea Belotti in Torino-Sassuolo. E Pelè? Della perla nera si ricordano oltre 1200 reti, ma paradossalmente quella in rovesciata più famosa la realizzò sul set del film 'Fuga per la vittorià del 1981. Un’acrobazia andata in rete con naturalezza, al primo ciak.
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