BUENOS AIRES. L’Argentina abbraccia Lionel Messi, che ha sposato a Rosario la sua amata Antonella Roccuzzo.
Le nozze tra il 30enne Lionel Andres Messi Cuccittini e la quasi coetanea 'Anto' (nessun dubbio sulle origini italiane di entrambi) sono da tempo sotto i riflettori dei media argentini.
Il matrimonio, e soprattutto la 'mega-fiesta' alla quale sono invitate 260 persone, sono state un intreccio perfetto non solo tra il mondo del calcio sudamericano e quello europeo ma anche tra il presente catalano di Messi e il suo passato 'rosarino'.
Quello organizzato dalla coppia è stato in altre parole un matrimonio internazionale e intimo, in perfetta sintonia con la personalità del campione argentino, quasi mai sopra le righe.
Certo non sono mancati i vip, molti dei quali estranei al pianeta calcio, che hanno fatto festa insieme agli sposi a Rosario, la grande città portuale a 300 chilometri da Buenos Aires cresciuta grazie al 'boom' della soia che l’Argentina vende alla Cina ma che da tempo affronta la piaga dei narcos.
Il 'City Center', il grande albergo con casinò annesso dove si è svolto il 'party', si trova a Las Flores, quartiere storicamente controllato da una gang chiamata 'Los Monos' (Le Scimmie): un nome e una situazione sicuramente poco rassicuranti, che però non riusciranno ad arginare un evento che per l’Argentina è il matrimonio dell’anno.
Messi, ricordano i suoi tanti fan, non aveva certo problemi a sposarsi in qualsiasi altro paese del mondo. Ma questa città con più di un milione di abitanti e che s'affaccia sul fiume Paranà è il luogo dove la 'Pulce' e la sua fidanzata sono nati, incontrati (avevano 9-10 anni) e cresciuti. E dove forse un giorno marito e moglie torneranno a vivere insieme ai figli, Thiago (4 anni) e Mateo (1).
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