ROMA. L'Accademia Nazionale dei Sartori a Roma apre le porte ad un allievo speciale: l'ex rugbista catanese Andrea Lo Cicero. Sportivo ma a quanto pare anche appassionato di arte sartoriale, Lo Cicero ha voluto apprendere le tecniche per cucire un abito su misura.
"E' un lavoro certosino che richiede tanto tempo, manualità e pazienza", sorride il rugbista che, improvvisandosi anche indossatore, ha conosciuto alcuni anni fa, proprio in passerella, una modella che è diventata la sua attuale compagna.
Il sarto di fiducia di Lo Cicero, Ilario Piscioneri, è il presidente dell'Accademia dei Sartori che quest'anno ha aperto le porte ad una classe di 16 allievi, tutti di età compresa tra i 20 e i 36 anni, di cui quattro non italiani provenienti da Pakistan, Irlanda, Francia e Ucraina.
Prevale insomma la presenza maschile, elemento curioso e inaspettato. I corsi sono trimestrali e sono aperti a modellisti sia uomini che donna.
Legalmente costituita a Roma nel 1947, l'Accademia si riallaccia all'Università dei Sartori nata a Roma nel 1575 per volontà di Papa Gregorio XIII.
Tuttavia, ancora oggi continua a dettare legge nel campo della moda, rinnovandosi ogni anno.
"La giacca doppiopetto è quella che preferisco, meglio se in verde, il colore che mi dona di più", riprende Lo Cicero.
"L'arte sartoriale ha bisogno di quel ricambio generazionale indispensabile per assicurare nuova linfa al settore", spiega il presidente dell'Accademia che sta organizzando 'Arte sartoriale 2017', la sfilata in programma a Roma il 25 giugno alla Lanterna di Fuksas.
Nato in Sicilia il 7 maggio del 1976, vanta 103 presenze nella Nazionale italiana al momento del suo ritiro avvenuto nel 2013.
La sua famiglia vantava ascendenze nobiliari, ecco perchè ancora oggi Lo Cicero è soprannominato il Barone.
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