Giovedì 19 Dicembre 2024

Totti si ritira? La moglie Ilary:
ormai ci siamo, vuole fare altro

La coppia ha già due figli: Christian, nato il 6 novembre 2005, e Chanel, nata il 13 maggio 2007
Nel 2006, Ilary affianca Giorgio Panariello nella conduzione del Festival di Sanremo insieme a Victoria Cabello
Francesco Totti e Ilary Blasi si sono sposati nel giugno del 2005
 
Ilary Blasi è in attesa del terzo figlio
 
 
 
 
Ilary ha posato completamente nuda per Marco Zamboni

ROMA. In campo manca da oltre tre mesi, ma col Chievo dovrebbe tornare tra i convocati di Rudi Garcia per puntare a una seconda parte di stagione da protagonista. Francesco Totti d'altronde, nell'ultimo incontro avuto con Pallotta prima delle feste natalizie, ha fatto chiaramente intendere al presidente della Roma di voler indossare per un altro anno gli scarpini ai piedi. Eppure in famiglia c'è già chi pensa al momento del suo addio al calcio giocato. «Il ritiro di Francesco? Embè, ci siamo. L'anno prossimo compie 40 anni...» spiega la moglie del capitano giallorosso, Ilary Blasi in una intervista al settimanale 'Oggi'. «Ma visto? Ho dato l'addio prima io che lui, l'ho bruciato sul tempo - sottolinea lady Totti, che ha recentemente salutato il ruolo da conduttrice de Le Iene per dedicarsi a tempo pieno alla terza gravidanza -. L'anno prossimo Francesco compie 40 anni... Dico che 'ogni stagione ha il suo melone' e lui si è goduto tutto, al punto che ora penso abbia desiderio di altro. Ma rimarrà comunque nel mondo del pallone». Il contratto da dirigente giallorosso da tempo è pronto nel cassetto, ma per aprirlo c'è tempo. Prima c'è da dimostrare di essere ancora un elemento importante nella rosa di Garcia, che più passano i giorni e più perde pezzi. Il tecnico francese, che già deve fare a meno di Ucan infortunato, e degli squalificati Pjanic, Nainggolan e Dzeko, rischia di non poter contare anche su De Rossi e Keita. Il primo, che ieri ha portato la squadra fuori a cena per festeggiare le recenti nozze con l'attrice Sarah Felberbaum, si è fermato in allenamento per un trauma alla caviglia destra, mentre il secondo ha accusato un fastidio al polpaccio sinistro. Decisiva per entrambi sarà la rifinitura prima della partenza per Verona. Col Chievo, a prescindere dalle assenze, la Roma sarà chiamata a fare risultato un pò per non perdere contatto dal gruppo di testa, un pò per salvare la panchina di Garcia, comunque difeso nello spogliatoio di Trigoria. «È normale che quando si attraversano periodi difficili come quello che abbiamo avuto il mese scorso si arrivi a parlare anche della posizione del tecnico - le parole del portiere Szczesny -. Ma il mister ha lavorato duramente per uscire da questo momento e questo noi lo vediamo anche in allenamento. La sua dedizione, il suo impegno e la sua determinazione sono tutte cose che lui trasferisce alla squadra. Sono convinto che Garcia sia la persona giusta al 100%». Anche per puntare al titolo: «Vogliamo iniziare bene la seconda parte di stagione in modo da recuperare terreno sulle squadre che ci precedono in classifica e da tornare a pensare naturalmente allo scudetto, che è il nostro obiettivo da inizio stagione. Siamo ancora in corsa».

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