"Franco aveva delle patologie croniche pregresse e dopo aver contratto il Covid due anni fa, da allora ha avuto un declino pazzesco. Quello che voglio dire è che ha lasciato il gruppo dei 'Ricchi e Poverì anche per questo motivo, perchè non ce la faceva più fisicamente, per la salute, non riusciva più a fare viaggi. Con grande dolore l’ha dovuto lasciare, era la sua vita!» A "Domenica In'" il ricordo di Franco Gatti, morto lo scorso 18 ottobre a 80 anni, la storica voce dei 'Ricchi e Poverì da parte della moglie Stefania Picasso intervistata da Mara Venier.
Franco Gatti insieme ad Angelo Sotgiu, Angela Brambati e Marina Occhiena (poi uscita di scena) aveva fondato il gruppo a Genova nel 1967 e ne era uscito il 4 maggio 2016, quando aveva annunciato ufficialmente l'abbandono dopo 48 anni di attività insieme, per dedicarsi alla sua famiglia: "L'età avanza e non me la sento più di girare il mondo... Poi, da quando è mancato mio figlio è cambiato tutto". Nel febbraio del 2013, infatti, Franco aveva perso il figlio Alessio di 23 anni, trovato privo di vita in casa. Una vicenda che ovviamente lo aveva sconvolto.
I successi con i Ricchi e Poveri
I Ricchi e Poveri è considerato tra i gruppi italiani con il maggior numero di dischi venduti, anche all'estero, con più di 22 milioni di copie sono la seconda band italiana per vendite, alle spalle dei Pooh. Negli anni Settanta e Ottanta diversi loro singoli hanno raggiunto la vetta delle classifiche nel nostro Paese e non solo. Tra i successi: La prima cosa bella, Che sarà, Sarà perché ti amo, Come vorrei, Mamma Maria e Voulez vous danser, alcuni dei quali sono stati scelti come sigle di popolari trasmissioni televisive, tra cui Portobello.
Hanno rappresentato l'Italia all'Eurovision Song Contest nel 1978 e partecipato a 12 Festival di Sanremo, riuscendo a vincere nel 1985 con la canzone Se m'innamoro.
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