Venerdì 15 Novembre 2024

Scuola, aumentano le iscrizioni agli istituti tecnici in Sicilia ma uno su due sceglie il liceo

 
 
 
 
 
 
 

Cresce l’interesse per gli Istituti tecnici e professionali, scelti rispettivamente dal 30,7% e dal 12,7% dei ragazzi e delle ragazze. I Licei, con i loro diversi indirizzi, restano in testa nelle preferenze delle studentesse e degli studenti: vengono scelti dal 56,6% dei neoiscritti che in Sicilia superano il 60% (i dettagli nelle tabelle). Questi i primi dati che emergono sulle iscrizioni online per l’anno scolastico 2022/2023 che si chiuderanno questa sera. Le iscrizioni riguardano le classi prime di Primaria, Secondaria di primo e secondo grado, dei percorsi di Istruzione e formazione professionale. In tutti questi casi la procedura si è svolta online. I Licei continuano a essere scelti da oltre la metà delle studentesse e degli studenti alle prese con la scelta di cosa studiare dopo la Secondaria di primo grado, ma con una lieve flessione. Un anno fa il 57,8% dei ragazzi preferiva un indirizzo liceale, quest’anno sono il 56,6%. Il Classico passa dal 6,5% dello scorso anno al 6,2%. Il 26,0% delle iscrizioni va ai Licei scientifici (erano il 26,9% nel 2021/2022). Nell’ambito dei percorsi scientifici a essere in calo è la scelta relativa all’indirizzo tradizionale: un anno fa riguardava il 15,1% dei neoiscritti, quest’anno si scende al 14,0%. Il 7,4% delle studentesse e degli studenti opta per il Linguistico (erano l’8,4% un anno fa). Crescono il Liceo delle Scienze umane, dal 9,7% al 10,3%, e l’Artistico, dal 5,1% al 5,5%. Stabili il Liceo Europeo e Internazionale (0,5%) e i Licei musicali e coreutici (0,7%).  Gli Istituti tecnici salgono al 30,7% delle scelte, dal 30,3% di un anno fa. In particolare, il Settore Tecnologico è scelto dal 20,4% (20,3% un anno fa), il Settore Economico dal 10,3% (10,0% l’anno precedente). L’interesse per gli Istituti professionali cresce di quasi un punto, dall’11,9% al 12,7%. La Regione che sceglie maggiormente i Licei è, come negli scorsi anni, sempre il Lazio (69,6%). Conferme anche per il Veneto, che accorda il più alto numero di preferenze ai Tecnici, il 38,3%, e per l’Emilia-Romagna, prima nella scelta dei Professionali, con il 15,9%.

Le scelte dei siciliani

In Sicilia quest’anno i dati evidenziano una lieve decrescita delle iscrizioni nei Licei, che passano dal 62,4% al 61% (56,6% a livello nazionale) con un decremento dell’1,4% rispetto all’anno scolastico 2021/2022; in rialzo dello 0,5% invece gli iscritti agli Istituti Tecnici, che passano dal 26,4% dell’anno scolastico in corso al 26,9% per il 2022/2023 (30,7% a livello nazionale); ancor più evidente l’incremento che si registra per le iscrizioni agli Istituti Professionali, il 12,1% (12,7% a livello nazionale) contro l’11,2% dell’a.s. 2021/2022 (+0,9%). Anche quest’anno, nonostante la lieve flessione, i Licei continuano ad essere scelti da oltre uno studente su due, con una preferenza per lo Scientifico (25,4%), seguito da Classico (15,4%), dallo Scientifico - opzione Scienze Applicate (14,9%) e Scienze Umane (13,1%). In crescita anche le iscrizioni all’indirizzo Scientifico – opzione indirizzo Sportivo. In aumento dello 0,5% le iscrizioni agli Istituti Tecnici, con il 26,9% delle iscrizioni a fronte del 26,4% nell’a.s. 2021/22. La preferenza anche quest’anno va agli indirizzi Informatica e Telecomunicazioni (23,1% delle iscrizioni), Amministrazione, Finanza e Marketing (18,4% delle iscrizioni), e Turismo (9,4% delle iscrizioni). Più marcato l’incremento delle iscrizioni ai Professionali pari allo 0,9%: si passa infatti dal 11,2% di iscrizioni per l’a.s. in corso all’ 12,1% per il prossimo anno scolastico. Anche quest’anno si conferma l’ampia preferenza per l’indirizzo Enogastronomia e Ospitalità Alberghiera, scelto dalla metà degli studenti che si iscrive ai Professionali (53,2%), seguito dall’indirizzo Manutenzione e Assistenza Tecnica (12,8%).

Le richieste del tempo pieno scuola

Alla Scuola primaria, la domanda di tempo pieno (per un totale di 40 ore settimanali) viene avanzata dal 47,2% delle famiglie. Segue, con il 31,6% delle richieste, la scelta delle 27 ore settimanali. Oltre il 91% degli utenti si ritiene soddisfatto dal funzionamento delle iscrizioni online sia in termini di facilità della procedura che per il tempo risparmiato. Quest’anno, per accedere alla procedura online era necessario avere una identità digitale: SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale), CIE (Carta di identità elettronica) o eIDAS (electronic IDentification Authentication and Signature). La risposta relativa alle iscrizioni arriverà alle famiglie tramite e-mail.    

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