Lunedì 23 Dicembre 2024

L'almanacco del 5 gennaio: oggi Peppino Impastato avrebbe 74 anni

Umberto Eco
Luciano Nizzola
Re Juan Carlos con la regina Sofia
Maurizio Pollini
Peppino Impastato
Un’immagine d’archivio di Peppino Impastato
Un’immagine d’archivio di Peppino Impastato
Una immagine del luogo in cui venne ucciso Peppino Impastato
Un’immagine d’archivio di Peppino Impastato
 
Paolo Pintacuda
Giuseppe Gibilisco
La scena dell’omicidio di Pippo Fava, la sera del 5 gennaio del 1984
Pippo Fava

L'almanacco di oggi, mercoledì 5 gennaio.

Il Santo del giorno

Oggi è il 5 gennaio, si festeggia Santa Emiliana. Il nome viene dall'antico gentilizio latino Aemilius di probabile origine etrusca. Significa emulo, rivale ma anche cortese.

Il proverbio

Liti e contratti lontani dai pasti.

Nati oggi

Sono nati oggi l’imprenditore palermitano Salvatore Palazzotto (1751-1824), l’attore Carlo Duse (1898-1956), lo scrittore Umberto Eco (1932-2016), l’allenatore di football americano Chuck Noll (1932-2014), l’ex presidente della Federcalcio Luciano Nizzola (1933), Re Juan Carlos I di Spagna (1938), il pianista Maurizio Pollini (1942), il giornalista di Cinisi ucciso dalla mafia Peppino Impastato (1948-1978), l’attore Christian De Sica (1951), lo sceneggiatore bagherese Paolo Pintacuda (1974), l’astista siracusano Giuseppe Gibilisco (1979).

Accadde oggi

Il 5 gennaio del 1911 viene inaugurato all'interno di Villa Borghese Il Giardino Zoologico di Roma, oggi Bioparco. Progettato con una concezione moderna, privo di gabbie, è dotato di un orto botanico. Fu riconosciuto da tutti i visitatori come uno dei luoghi più incantevoli di Roma. Il 5 gennaio 1933 iniziano i lavori del Golden Gate Bridge di San Francisco, un'opera che ridefinisce i limiti dell'ingegneria con i suoi 2,71 km di lunghezza. Fu il più grande ponte a sospensione del mondo. Il 5 gennaio 1972 si avvia lo sviluppo del programma Shuttle, il sistema di lancio riutilizzabile ritirato dal servizio soltanto nel 2011 dopo 135 lanci. La sera del 5 gennaio 1984 viene ucciso dalla mafia il giornalista Pippo Fava, davanti al Teatro Stabile di Catania.

La frase

Marco Aurelio ha detto: «Agisci, parla e pensa come se stessi in quell'istante per lasciare la vita».

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