Venerdì 15 Novembre 2024

Il 2021 nella memoria dei siciliani: è stato l'anno delle vaccinazioni anti-Covid

Il vaccino anti-Covid è stato il fenomeno che ha più caratterizzato il 2021 secondo i siciliani
Le vaccinazioni nell’hub della Fiera del Mediterraneo di Palermo
Siciliani ancora preoccupati per la diffusione del Covid
 
La gente negli hub vaccinali è l’immagini che è più nella memoria dei siciliani
Per la maggior parte dei siciliani è positiva l’esperienza negli hub
Cresce la percentuale di chi ritiene importanti gli investimenti nella sanità pubblica
 
C’è più fiducia in una ripresa economica nell’Isola

Cosa ha segnato il 2021 per i siciliani? Il Covid, ovviamente, ma è stata soprattutto la corsa alla vaccinazione il fenomeno che ha caratterizzato l'anno che si sta per chiudere. Il sondaggio di fine anno condotto dall’Istituto Demopolis, parla chiaro: per l’80% dei siciliani sono stati 12 mesi che nell'immaginario collettivo resteranno per sempre legati ai vaccini. Ma non è l'unico tema dell'anno. Per il 53% degli intervistati, infatti, il 2021 è stato per la Sicilia anche l’anno delle alluvioni e dei cicloni autunnali, emblemi del rapido cambiamento climatico; 4 cittadini su 10 citano l’importante ritorno del turismo in estate e gli incendi sulle Madonie. Un terzo segnala l’incremento dei femminicidi. Se la pandemia, l'emergenza sanitaria, le incertezze e la stanchezza sono gli elementi dominanti del 2021 per i siciliani, emergono anche significativi segni di speranza e fiducia per il 2022. “Dopo qualche mese di maggiore tranquillità – spiega il direttore di Demopolis Pietro Vento – l’effetto della variante Omicron ha fatto innalzare in modo significativo i timori per la diffusione del Covid: oggi si dichiara preoccupato l’80% dei siciliani. È un dato quasi raddoppiato rispetto al 42% rilevato nel mese di ottobre. Non è un caso – conclude Pietro Vento – che, fra le immagini dell’anno, la più emblematica, citata da 3 siciliani su 4, sia proprio quella dei centri vaccinali in tutte le città della Regione”. La campagna vaccinale ha riacceso la speranza tanto che 8 siciliani su 10 valutano con un giudizio positivo la propria esperienza di vaccinazione nei centri e negli hub dell’Isola. Non è dunque un caso che sia cambiata l’opinione dei siciliani sull’importanza ed il valore del servizio sanitario. Secondo il trend registrato da Demopolis, in 3 anni, la percentuale di cittadini convinti dell’importanza degli investimenti nella sanità pubblica è cresciuta di 30 punti, passando dal 58% del 2018 all’88% di oggi. Sul fronte dell'economia, le famiglie siciliane negli ultimi mesi hanno in parte recuperato fiducia: il 35% è convinto che nel 2022 l’Isola potrà recuperare il terreno perduto. Più scettici appaiono invece i siciliani sull’evoluzione del mercato del lavoro: in pochi immaginano un incremento dell’occupazione nel nuovo anno. Nota informativa: l’indagine è stata realizzata dall’Istituto Demopolis, diretto da Pietro Vento, dal 27 al 29 dicembre 2021, su un campione stratificato di 1.000 intervistati, rappresentativo della popolazione maggiorenne residente in Sicilia. Supervisione della rilevazione demoscopica di Marco E. Tabacchi. Coordinamento di Pietro Vento, con la collaborazione di Giusy Montalbano e Maria Sabrina Titone. Approfondimenti e metodologia su: www.demopolis.it.

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