Nonostante l’accelerazione registrata negli ultimi giorni, 6 italiani su 10 appaiono preoccupati sui tempi della campagna vaccinale; appena un terzo si sente rassicurato sull’avanzamento delle somministrazioni nel nostro Paese. Lo rivela l’indagine realizzata nelle ultime 48 ore dall’Istituto Demopolis, diretto da Pietro Vento. I timori risultano fondati se si analizzano i numeri di quanti risultano vaccinati alla vigilia delle prime riaperture, fissate dal Governo a partire dal 26 aprile. A causa dei ritardi nelle forniture europee di alcune delle case farmaceutiche, su una popolazione complessiva di 60 milioni di residenti, appena l’8% ha avuto una vaccinazione completa; l’11% una sola dose. L’81% degli italiani deve ancora essere vaccinato contro il Covid. “In questo contesto – spiega il direttore di Demopolis Pietro Vento – è stata analizzata la propensione dei cittadini. 2 italiani su 3 non hanno dubbi: si sono già vaccinati o sperano di farlo al più presto, non appena sarà il loro turno. Il 23% invece non lo sa ancora: ha delle perplessità, preferirebbe attendere”. È minoritaria, di 1 su 10, la quota di quanti non intendono sottoporsi affatto alla vaccinazione contro il Coronavirus. Nota informativa: l’indagine è stata realizzata dall’Istituto Demopolis, diretto da Pietro Vento, il 18 e il 19 aprile 2021, per il programma Otto e Mezzo su un campione stratificato di 1.500 intervistati, rappresentativo della popolazione italiana maggiorenne. Supervisione della rilevazione demoscopica di Marco E. Tabacchi. Coordinamento di Pietro Vento, con la collaborazione di Giusy Montalbano e Maria Sabrina Titone. Approfondimenti e metodologia su: www.demopolis.it.