La maggior parte degli italiani sembra aver apprezzato le misure di contenimento del contagio da Covid-19. È quanto emerge da un'analisi condotta dall'Istituto Demopolis, diretto da Pietro Vento.
Il blocco degli spostamenti da un Comune all’altro è ritenuto giusto dal 90% degli intervistati. L’85% ritiene necessario l’invito a restare in casa. Più di 8 su 10 condividono la scelta di chiusura temporanea delle attività produttive e commerciali non essenziali. I dati rilevati da Demopolis per il tg3 Linea Notte confermano la disponibilità ad accettare limitazioni e restrizioni pur di uscire presto da quest’emergenza.
Più di 9 cittadini su 10 si dichiarano oggi preoccupati per la diffusione del Coronavirus. È un valore trasversale, che registra un trend di crescita di oltre 70 punti in 2 mesi, dal 20% di fine gennaio al 93% odierno.
“Gli italiani – spiega il direttore di Demopolis Pietro Vento - manifestano preoccupazione per la diffusione del contagio, ma cominciano anche, con timore, a cercare di capire che cosa accadrà nei prossimi mesi, sul piano economico e sociale”.
I timori per la salute e per tenuta del sistema sanitario restano altissimi e prevalgono per il momento sulle crescenti preoccupazioni economiche. Pesa, in moltissime regioni, l’allarme sulla carenza di posti di terapia intensiva, di ventilatori polmonari e di dispositivi medici necessari per contrastare il Covid-19. L’80% degli italiani chiede al Governo Conte investimenti straordinari per la sanità pubblica; il 67% un sostegno concreto alle famiglie in difficoltà e al tessuto produttivo.
L'indagine è stata realizzata su un campione stratificato di 1.500 intervistati, rappresentativo della popolazione italiana maggiorenne il 30-31/3/2020.
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