A vincere la 62^ edizione dello Zecchino d'Oro è stata la piccola Rita Longordo, 8 anni, di Sanremo con il brano "Acca". Ma cosa hanno fatto tutti gli altri vincitori? C'è chi ha avuto grande successo e chi invece è addirittura finito in manette. È stata Cristina d'Avena ad avere il maggiore seguito. Esordì giovanissima, all’età di 3 anni e mezzo, all’Antoniano con Il valzer del moscerino, con cui conquistò il terzo posto. Da lì la lunga ascesa che continua ancora oggi. Tra i grandi nomi anche Maria Sole Tognazzi, figlia di Ugo Tognazzi, che dopo la partecipazione all'edizione del 1976 la canzone Show nella foresta, si dedicò al cinema. Famosa regista italiana, il suo ultimo film è "Io e Lei" del 2015. Gian Marco Gualandi nel 1964 partecipò con Da grande voglio fare. Era la sesta edizione dello Zecchino d'Oro e da quel momento non lasciò più la musica raggiungendo alti livelli. Come autore, compositore e anche produttore ha partecipato anche al Festival di Sanremo e al Festival di Castrocaro. Nel 2003 vinse nuovamente lo Zecchino d'Oro come autore de "Le Tagliatelle di nonna Pina". Successo oltreoceano per Emily Meade che ha partecipato allo Zecchino nel 1997 con il brano Sottosopra. È diventata un'attrice di successo negli Stati Uniti dove ha recitato anche in Law e Order, Fringe e Boardwalk Empire. Anche Gabriele Patriarca che ricordiamo per l'esibizione de "Il Coccodrillo come fa" si è dato alla recitazione partecipando alle fiction Il Maresciallo Rocca, S.P.Q.R., Casa Famiglia e Ricomincio da Me e diventato famoso anche per essere stato il doppiatore di Neville Paciock in "Harry Potter". Non tutti i partecipanti allo Zecchino d'Oro ebbero una luminosa carriera. Vincenza Pastorelli, ricordata per la canzone "Volevo un gatto nero" del 1969, nel 2007 fu stata arrestata dai Carabinieri di Lecce accusata di sfruttamento della prostituzione e di spaccio di cocaina ed eroina.