Domenica 17 Novembre 2024

Francesco Renga, esce l'ottavo album: "Vi presento 'L'altra metà' di me"

E’ nato il 12 giugno 1968
Il suo nome completo è Piefrancesco Renga
Ha esordito come membro del gruppo dei Timoria
Ha avuto una relazione con Ambra Angiolini lunga 11 anni
Con la ballerina palermitana Eleonora Abbagnato
Ha due figli: Yolanda e Leonardo
L’odore del caffè è il titolo del suo ultimo singolo
Aspetto che torni è il brano con il quale ha partecipato alla scorsa edizione del Festival di Sanremo
Dedicato alla figlia il suo singolo Angelo
Ha duettato con Alessandra Amoroso nel singolo L’amore altrove

"Ho trovato un mio spazio nella consapevolezza che la musica è cambiata". E' uscito l'ottavo album di Francesco Renga, intitolato 'L'altra metà', che apre un nuovo capitolo di una carriera musicale ormai più che trentennale del cantautore bresciano. Le canzoni inserite nella scaletta del nuovo lavoro da studio sono un totale di dodici e a metterci le mani sono stati anche nomi noti della scena pop italiana, come Gazzelle per 'Prima o poi' o Ultimo per 'L'odore del caffè'. "Ho lavorato molto sulla mia scrittura e su quella condivisa con gli artisti coinvolti in questo album - ha spiegato Renga - per trovare un linguaggio nuovo ma che fosse molto mio, senza scimmiottare niente e coerente con quello che sono. Avevo bisogno di trovare un nuovo spazio e di poter far capire le mie canzoni anche ai coetanei dei miei figli che sono i quindicenni. Forse questa sarà la volta buona per sentire la mia musica uscire dalle loro cuffie quando li porto a scuola al mattino". Un nuovo percorso musica le, quindi, ma anche vocale, che accompagna il nuovo linguaggio frutto della ricerca di qualche anno, alla quale ha fatto gioco anche la 'pausa' con il progetto live condiviso assieme a Nek e Max Pezzali di qualche tempo fa. "Sono felice di un album al quale ho cominciato a pensare ormai qualche anno fa - ha spiegato la voce delle nuove 'Meglio di notte' e 'Improvvisamente' - perché anche se per 'Tempo reale' (l'album precedente) non ho scritto una nota, in realtà avevo una trentina di canzoni pronte. Semplicemente mi ero accorto che il mio modo di scrivere non era più adatto alla rivoluzione musicale che si stava sviluppando attorno a me. Se oggi mettiamo a confronto la mia 'Angelo' con un pezzo di Coez, per citarne uno, ti accorgi che parliamo proprio di mondi diversi. La naturalezza con cui ho scritto 'Finire anche noi' sarebbe stata per me impensabile fino a qualche anno fa". Un pubblico il più possibile aperto, pop nel senso di popolare, quello a cui si rivolge il 'nuovo' Francesco Renga ("sono forse alla mia quarta era vocale" ha scherzato l'artista a proposito dei tanti modi di utilizzare la voce sperimentati dai tempi dei Timoria ad oggi) e le nuove generazioni sono presenti in più di un testo, come 'L'amore del mostro', che parla anche del mondo irreale dei social. "Ai miei figli cerco sempre di far vivere il mondo vero - dice il cantautore bresciano - che è quello dei pomeriggi in bicicletta nel parco. Ho voluto trovare una chiave di lettura per raccontare il presente, con leggerezza e con un po' di fiducia in quello che potrebbe essere il futuro". La scaletta di 'L'altra metà' sarà anche, assieme ad altro, la protagonista di una stagione ricca di concerti per Renga, che comincerà con due anteprime speciali il 27 maggio all'Arena di Verona e poi il 13 giugno al Teatro Antico di Taormina. Dall'autunno, con partenza l'11 e 12 ottobre dagli Arcimboldi di Milano, sarà poi la volta di un lungo tour teatrale di oltre trenta date.

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