Sarà una sesta edizione fatta di novità e anche di grandi ritorni, quella di The Voice of Italy in partenza martedì su Rai2. Il primo è quello di Simona Ventura, chiamata dal direttore di rete Carlo Freccero alla conduzione del talent musicale firmato dalla Rai, dopo diversi anni di assenza dalla televisione pubblica. "La Rai e Freccero sono stati come Cleopatra e io come Marcantonio - ha detto la Ventura - e non avrei potuto resistere. Ho ritrovato un'azienda in cui poter fare qualcosa di nuovo e dove mi è stata data tanta libertà". Per la conduzione delle otto puntate, che saranno trasmesse anche su Radio2 con Andrea Delogu e Stefano DeMartino, Simona Ventura ha cercato di metterci anche del suo, ritoccando dove possibile alcune regole fisse del format olandese. "Il compito di questo programma - ha spiegato - è quello di promuovere un artista che abbia un futuro dopo la fine di tutte le puntate. Così non è andata nelle edizioni precedenti ma quest'anno le cose cambieranno". A scegliere tra i papabili talenti che si sono candidati a diventare la nuova voce della musica italiana, ci sarà una giuria completamente rinnovata e come sempre composta da quattro coach. Un ritorno sul piccolo schermo della Rai è anche quello di Marco Castoldi, in arte Morgan, che promette di dispensare cultura musicale nell'esercizio della sua funzione di coach. "Il motivo per cui sono qui - ha commentato - è la mia grande fiducia nei confronti della Rai, nonostante la mia precedente cacciata immotivata. La Rai è però anche fatta di persone che cambiano, è un'istituzione che ho sempre considerato come una grande opportunità. Lo dico dopo aver visto, televisivamente parlando, come si lavora da altre parti. In Rai mi sento a casa e valorizzerò anche il dissenso, che va coltivato per essere un artista". Alla sua prima esperienza televisiva dai grandi numeri è invece Gue Pequeno, nome di punta della scena rap italiana, che ha contribuito a portare alla ribalta in tempi non sospetti. "E' la mia prima esperienza così mainstream - ha detto Cosimo Fini, questo il nome all'anagrafe del rapper - e sono felice che arrivi proprio in un momento per me positivo. Porterò il mio bagaglio di esperienza e cercherò un talento come ho fatto negli anni passati con la mia etichetta". Veterano della scena musicale italiana è anche Gigi D'Alessio, al suo debutto nei panni di coach. "Siamo quattro giudici musicalmente lontani - ha detto D'Alessio - ma solo in apparenza, perché la musica non ha confini. Con questa squadra sono tornato ad avere negli occhi la luce di un tempo". Punzecchiata sulla scelta di Elettra Lamborghini, che invece nel mondo della musica c'è da molto meno tempo dei colleghi, Simona Ventura, che ha scommesso personalmente sulla voce di 'Pem Pem', singolo da record per visualizzazioni su YouTube, non usa giri di parole. "Sono pregiudizi di una vecchia mentalità italiana che dobbiamo superare - ha detto la conduttrice - e frutto di anni di radical chic che ci hanno segnato. Elettra è un punto di riferimento per le nuove generazioni e ho voluto seguire il mio intuito".