La collezionista che si è aggiudica l'opera di Bansky per 1,2 miliardi di dollari, "La Bambina col Palloncino" - distrutta durante l'asta di Sotheby's - terrà ugualmente il quadro perchè consapevole di "essere entrata in possesso di un pezzo di storia dell'arte".
Lo ha annunciato la casa d'aste londinese, rivelando che la compratrice è un'anonima collezionista europea e cliente di lunga data.
Intanto l'opera ha cambiato nome: da "Bambina Col Palloncino" a "L'amore è nel Cestino". Bansky, il misterioso autore delle opere di street art, ha svelato in seguito la motivazione che lo ha portato a distruggere il suo disegno: su Instagram l'artista ha spiegato che aveva costruito segretamente un trita-documenti all'interno del quadro, che si sarebbe attivato nel caso in cui fosse finito all'asta. E così è stato.
Nella gallery le immagini dell'asta e la distruzione dell'opera
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