Circa quattrocento scatti per raccontare il lavoro sui set, la passione per il calcio con indosso la maglia della nazionale Attori, le collaborazioni con Benigni, Scola, Mastroianni fino all’ultimo film 'Il Postino'. Con la mostra 'Una vita in foto' Massimo Troisi viene ricordato oggi nell’anniversario della prematura scomparsa, avvenuta il 4 giugno 1994. Lui, artista originario di San Giorgio a Cremano (Napoli), rivive nelle immagini che da questa sera saranno esposte al piano nobile di Villa Bruno nel comune vesuviano. A promuovere l’iniziativa l’associazione 'A Casa di Massimo Troisi' presieduta dal fratello Luigi che dice: «Quest’anno abbiamo pensato di formare un percorso di vita di Massimo attraverso le foto che lui custodiva, partendo da quella che era la sua prima foto, in cui non aveva neanche un anno, all’ultima che lo ritrae purtroppo all’ultimo ciak de 'Il Postino' ed è stata scattata il giorno precedente alla sua scomparsa. Abbiamo diviso, per quanto possibile, le fasi della sua vita: la prima infanzia, gli amici, l’esordio artistico da cui è partito tutto il suo cammino». Negli scatti, presenti in quattro sale al piano nobile della Villa, si notano l’artista insieme agli amici colleghi di una vita ovvero Lello Arena e Enzo Decaro, i volti di alcuni interpreti dei suoi capolavori, ma anche il periodo dell’adolescenza a mare con i fratelli, le partite sui campi di calcio con i napoletani illustri, un primo piano con Gerardo Ferrara, sua controfigura ne 'Il Postinò, che, questa sera, sarà ospite alla mostra. Un pensiero al grande artista lo dedica il sindaco del comune vesuviano, Giorgio Zinno, che su facebook scrive: «Troisi incarna a pieno la nostra identità cittadina. Figlio di questa città, non ha mai dimenticato la sua provenienza ed ha orgogliosamente diffuso il suo nome nel mondo». La mostra sarà visitabile fino al 10 giugno dalle 11 alle 13 e dalle 18 alle 20.