Visibile al pubblico anche quest’anno lo spettacolo dello 'Gnomone' del Duomo di Firenze, quando i raggi del sole scenderanno attraverso la Cupola del Brunelleschi per formare un’immagine del disco solare che andrà a sovrapporsi perfettamente a quella posta sul pavimento della cattedrale. Il fenomeno, nella cappella della Croce a sinistra dell’altare maggiore, sarà visibile al pubblico nei giorni 7, 12, 19 e 21 giugno 2018, dalle 12.30 alle 13.30, grazie all’Opera di Santa Maria del Fiore e al Comitato per la divulgazione dell’astronomia. Il 19 giugno la spiegazione sarà fatta in lingua inglese. Entrato probabilmente in funzione nel 1475, lo Gnomone fiorentino fu progettato per misurare la posizione del sole nel cielo, e con i suoi 90 metri di altezza è il più grande al mondo. L’altezza è tale che i raggi del Sole, passanti per il foro, colpiscono il pavimento della chiesa solo dalla fine di maggio al termine di luglio, e per pochi minuti prima e dopo mezzogiorno. L’iniziativa, che si svolgerà anche in caso di cielo coperto, è a ingresso gratuito fino a esaurimento posti. Lo gnomone della Cattedrale di Firenze ha funzionato regolarmente fino agli inizi del 1500, quando per la preoccupazione di eventuali cedimenti della Cupola del Brunelleschi, inizierà a essere utilizzato impropriamente per monitorare la stabilità della chiesa. Tre secoli dopo, nel 1754, sarà un grande personaggio del tempo, matematico alla corte granducale, il gesuita Leonardo Ximenes, a riportare lo gnomone alla sua funzione originale.