Coppie felici sotto le lenzuola, ma senza la fede al dito: il sondaggio di Demopolis - GdS.it
PALERMO. In coppia sì, ma in case separate. Le coppie non conviventi e i fidanzati, infatti, sarebbero i più soddisfatti della propria vita sentimentale e sessuale. I single del proprio tempo libero.
Secondo l’analisi condotta dall’Istituto Demopolis attraverso i lettori di Gds.it, il matrimonio pare non giovare alla vita sentimentale e sessuale delle coppie. In proposito, poi, non è affatto vero che i single vivano una soddisfazione sessuale maggiore.
Procedendo in ordine, chi sono i più soddisfatti della propria vita sentimentale? Le coppie conviventi, con il 56%. Seguono i fidanzati (51%), poi i coniugi (47%). In coda, i single al 16%.
Il massimo della soddisfazione in tema di vita sessuale – secondo i dati del sondaggio dell’Istituto Demopolis – viene infatti dichiarata dai fidanzati (54%), e non solo per una questione di età. Seguono i conviventi (45%) e – con un distacco considerevole – gli sposati: appena una minoranza di questi utlimi (37%) si dichiara soddisfatta della propria vita sessuale. Fra i single il dato crolla al 23%.
È il tempo libero la vera dimensione di soddisfazione della “vita da single”. E mano a mano che i legami si stringono, si contrae la qualità del tempo libero. È soddisfatto del proprio tempo libero il 51% dei single, contro il 45% dei fidanzati, il 34% dei conviventi e solo il 25% di chi è sposato.
“Gestire la propria vita senza rendere conto a nessuno”, sostiene il 67% degli intervistati da Demopolis. Ma anche – per il 58% – la possibilità di “avere più spazio e tempo libero per coltivare interessi personali”. Della vita “a due” i lettori di GdS.it apprezzano la possibilità di condivisione (72%) e di sostegno da parte del partner (53%). Il 30% ricorda il vantaggio di evitare la solitudine.
In Italia sono sempre di più i single, secondo le statistiche in costante crescita: negli ultimi vent'anni sono raddoppiati. E tuttavia, anche oggi, stare in coppia è più bello: la pensano così i lettori online del “Giornale di Sicilia”.
Secondo il sondaggio condotto dall’Istituto Demopolis, infatti, essere single è preferibile per il 30% degli intervistati: una minoranza. Predilige la convivenza il 37%. Un terzo degli intervistati sostiene le virtù del tradizionale matrimonio.
Tuttavia, esistono dimensioni della “singletudine” che si dimostrano apprezzate da tutti.
NOTA INFORMATIVA
I dati sono tratti dal sondaggio realizzato nel mese di dicembre 2017 dall'Istituto Demopolis tra i lettori di GdS.it. Al campione di 600 rispondenti è stata applicata una ponderazione sulle variabili di quota in relazione al genere ed alla fascia di età. Approfondimenti su www.demopolis.it