MILANO. Claudia (Schiffer), Naomi (Campbell), Helena (Christensen), Carla (Bruni) e Cindy (Crawford): le mitiche top degli anni '90 sono tornate a sfilare insieme a Milano. E lo hanno fatto per Donatella Versace, che ha sentito che dopo 20 anni era arrivato il momento di ricordare suo fratello Gianni. «Questa è la celebrazione di un genio, di un icona, di mio fratello» ripete in modo ossessivo la voce di Violet che accompagna la sfilata, con cui la stilista rende omaggio al lavoro del fratello, andando a ripescare negli archivi stampe celebri come quella a motivi barocchi nero e oro, le farfalle, le immagini di Warhol, gli indiani e i motivi marini, tutte degli anni Novanta. «Le creazioni di Gianni sono di grande ispirazione anche oggi, sono state le ragazze, le It-girl - racconta - a chiedermi i capi originali». L’omaggio - sottolinea - «non vuole essere una rivisitazione nostalgica degli archivi, ma la chiave di lettura contemporanea del brand, dei suoi codici, anche per far conoscere il genio di Gianni anche alle nuove generazioni». Tra le giovani leve, oltre alle modelle ormai di casa da Versace come Gigi e Bella Hadid, anche Kaia Gerber, la bellissima figlia di Cindy Crawford, che "è rimasta colpita e divertita quando ha scoperto che su una delle copertine di Vogue della tuta da lei indossata per la sfilata c'era il viso di sua madre». Tra le modelle di ieri - quelle che suo fratello Gianni ha trasformato in top - e quelle di oggi, Donatella non vede una gran differenza: «c'è la stessa atmosfera, sono gelosissime una dell’altra e le ragazze sentono la competizione con il passato, infatti - rivela scherzosa - le ho divise con un muro». Sono le modelle di oggi le prime a uscire in passerella: indossano completi pigiama fluidi e trench dalle spalle importanti dalla stampa barocca, giubbini, pantaloni e altissimi cuissard neri con ricami dorati, mini e camicie con borchie dorate. La stampa 'Native americans' si staglia su top e jeans a vita alta, abiti foulard e gonne plissé, mentre 'Le tresor de la mer' prende vita su costumi e leggings a calza portati con i tacchi a spillo. Sono da applauso le tute aderenti e brillanti con le copertine di Vogue e i volti celebri di Warhol, che tutti ricordano così come il celebre abito 'Virgola' ritratto da Herb Ritts. Mentre più di un ospite trattiene la commozione, il sipario si apre sulle note di 'Freedom' di George Michael a scoprire Naomi, Carla, Cindy, Helena e Claudia, tutte vestite in abiti di maglia metallica dorata. Sono poco più che una visione, prima che il pubblico si alzi e invada la passerella per scattare foto delle cinque top più amate da Gianni, che - Naomi a parte - non sfilano da tempo ma che per stasera «mi hanno detto sì immediatamente» racconta Donatella, ammettendo di aver versato qualche lacrima provando con loro la chiusura dello show, cui non sono voluti mancare stilisti come Alessandro Michele, Anthony Vaccarello e Pierpaolo Piccioli, seduti a fianco della principessa Charlene di Monaco.