LONDRA. Una vita tormentata quella di Chester Bennington. La sua storia personale aveva inevitabilmente segnato la sua intera esistenza. Unica salvezza? La musica. Ma chi era Chester Bennington? Di origini inglesi, olandesi e gallesi, suo padre era un poliziotto mentre sua madre un'infermiera. Cresciuto in Arizona, aveva un fratello e due sorelle. Era il 1987 quando i suoi genitori divorziarono. Dopo aver scelto di stare col padre, iniziò a conoscere pian piano il vasto mondo della musica grazie al fratello maggiore. A due anni, infatti, aveva già imparato dal fratello a cantare una canzone, "Hot blooded" dei Foreigner. La sua situazione familiare poco stabile lo portò a fumare marijuana già all'età di 11 anni. La sua non fu di certo un'infanzia facile: dai 7 ai 13 anni fu molestato sessualmente da un ragazzo. Decise comunque di non denunciarlo quando scoprì che anche lui era a sua volta vittima. Ma questo evento lo portò a soffrire di dipendenza da droghe pesanti. Dopo diversi problemi a scuola, da giovanissimo iniziò a lavorare come barista nella caffetteria Bean Tree. Nel 1996 divenne per la prima volta padre di Jaimie, nato dalla sua relazione con Elka Brand. Nello stesso anno, conobbe Samantha Marie Olit. Il 31 ottobre dell'anno successivo, i due si sposarono. Da lì il secondo figlio, Draven Sebastian. Archiviata la storia con Samantha, Chester si risposò con la modella di Playboy Talinda Bentley dalla cui unione nacque Tyler Lee. Bennington adottò anche Isaiah. Nel 2011, Talinda dà alla luce due gemelle, Lilly e Lila. Appassionato di tatuaggi, ogni segno sul suo corpo aveva un significato e una storia. A 18 anni, fece il suo primo tatuaggio: dei pesci, suo segno zodiacale. Poi fu la volta delle fiamme sui polsi, di una ragnatela con un teschio e una rosa. Si fece tatuare anche la scritta "Linkin Park", mentre sul polpaccio aveva il tatuaggio di un soldato con le ali di libellula.