Lunedì 23 Dicembre 2024

Salone dell'auto a Ginevra, i modelli più sorprendenti in mostra

Techrules Ren
Techrules Ren
Ferrari 812 superfast
Ferrari 812 superfast
Glickenhaus SCG300S
Glickenhaus SCG300S
Italdesign Zerouno
Italdesign Zerouno
Lexus LS 500h
Lexus LS 500h
Porsche Panamera Turbo Sport Turismo
Porsche Panamera Turbo Sport Turismo
Scilla
Scilla

GINEVRA. Entra nel vivo il primo weekend del Salone dell’auto di Ginevra, in scena al Pala Expo fino a domenica 19 marzo. Dopo l’importante affluenza registrata all’apertura, per oggi è previsto l’arrivo di una vera folla di appassionati di motori, principalmente da Svizzera, Francia, Germania e Italia. Una kermesse che, è bene sottolineare, si presenta perfettamente accessibile anche a chi ha problemi di mobilità, sia di natura temporanea sia permanente, grazie alla presenza ben distribuita di rampe e ascensori, persino all’interno degli stand per raggiungere le varie lounge. Nella prima giornata per il pubblico, che ha seguito le due riservate alla stampa e agli operatori, da annotare la visita ufficiale di Johann Schneider-Ammann, ministro del Dipartimento dell’economia, della formazione e della ricerca della Confederazione elvetica. Schneider-Amman, che ha inaugurato la rassegna, ha poi girato tra gli stand e si è soffermato in particolare alla Hyundai, per ammirare il nuovo concept FE con batterie fuel cell alimentate a idrogeno, in premiere mondiale. Fin dalle ore del mattino si è registrata un’affluenza importante. Stuart e hostess, ingaggiati dai vari brand, hanno subito iniziato a illustrare ai visitatori vetture e novità tecniche esposte, proponendo quanti più test drive possibili, perché Ginevra è un Salone in cui la gente va non solo per curiosare ma spesso anche per decidere l’auto nuova da comprare. Le prove vetture sono prenotabili in molti casi dai visitatori italiani: sui loro tablet, infatti, i ragazzi addetti a presentare le macchine hanno spesso registrati i riferimenti di tutti i dealer europei, Stivale compreso. A rendere ancor più emozionante la visita, poi, ci sono vari concorsi: chi visita il salone può vincere biglietti per partite di calcio (alla Chevrolet) o viaggi in varie località del mondo (alla Cadillac in palio due biglietti per New York). C'è il ''rischio», anche, di tornarsene a casa con l’auto nuova, una Ford Mondeo Ibrida. Si tratta di un premio offerto dagli organizzatori della kermesse: per partecipare all’estrazione basta scaricare la app ufficiale (Salon Car Collector), che contiene anche la piantina dei padiglioni, e «scovare» con il proprio smartphone le vetture a minor impatto ambientale all’interno di vari stand. Si diceva dell’accessibilità alla kermesse per chi ha dei problemi di mobilità. Tutte le aree della mostra sono facilmente raggiungibili da chi si muove in carrozzina. Alcuni ascensori sono un po' nascosti, altri per funzionare necessitano di una chiave, ma in caso di necessità basta fare un cenno per farsi mostrare la strada giusta o farsi aiutare dai vigili del fuoco o dai numerosi volontari presenti, che indossano una giacca catarifrangente gialla. Gli stand sono quasi tutti dotati di accessi facilitati. Fanno eccezione solo quelli di qualche preparatore, rialzati e con gradini, o le pedane su cui ruotano varie concept car. Alcune installazioni, come quella Toyota, pur in presenza di scivoli presentano dei bordi rialzati che potrebbero creare delle difficoltà a chi è alle prime armi con una carrozzina, ma in linea di massima quasi tutti gli accessi sono ben realizzati e presentano strisce antiscivolo che aiutano ad affrontarli in sicurezza. Anche in carrozzina, quindi, la rassegna può essere comodamente visitata senza la necessità di accompagnatori. Una storta, una caviglia gonfia, frattura alla gamba o al piede, o altri problemi temporanei che impediscono di camminare possono così essere superati affittando per 10 franchi al giorno una carrozzina presso l’infermeria del Pala Expo. Gli esemplari disponibili, però, sono una decina e non sono previsti modelli elettrici, vanno quindi prenotati per tempo via email (Infirmerie@palexpo.ch) per essere sicuri della loro disponibilità al proprio arrivo.

leggi l'articolo completo