ROMA. La regina Elisabetta II batte nuovamente il suo record personale, con 65 anni sul trono del Regno Unito: ricorrenza che tuttavia la sovrana non festeggia e non ha mai festeggiato, perchè in quel lontano 6 febbraio 1952 la sua assunzione al trono coincise con la morte del padre, Re Giorgio VI.
Un evento per lei dolorosamente traumatico: sia per la perdita improvvisa dell'amatissimo e affettuoso padre, sia perchè la espose improvvisamente sul palcoscenico mondiale come erede al trono quando lei aveva solo 25 anni e non si sentiva evidentemente pronta.
Un trauma che la colse quando la giovane principessa Elisabetta era in vacanza con il giovane marito Filippo in Kenya per un safari. Re Giorgio - il suo vero nome di battesimo era Albert - morì di tumore ai polmoni all'età di 56 anni: «Mio padre è morto troppo giovane», ebbe a dire Elisabetta in anni recenti, secondo una citazione che circola sui media britannici. «E così ci si è trovati improvvisamente a dover tirare avanti e a fare il proprio dovere nel miglior modo possibile, accettando che quello fosse il proprio destino».
Un destino che si compì per lei come conseguenza dell'abdicazione dello zio, Re Edoardo VIII, che scelse il divorzio e le seconde nozze con l'americana Wallis Simpson nel dicembre 1936, dopo neanche un anno di regno, lasciando lei, di appena 9 anni, seconda in linea di successione. Già regina da oltre un anno e mezzo, Elisabetta fu incoronata nell'Abbazia si Westminster il 2 giugno del 1953. Secondo Ingrid Seward, direttrice della rivista Majesty - citata dal Sun -, «la Regina trascorre l'Accession Day (il giorno, appunto in cui è stata proiettata sul trono) in quello che lei stessa descrive come una 'silenziosa contemplazione'.
In memoria del padre per il quale, secondo la stessa fonte, la sovrana recita una preghiera appena si sveglia ogni mattina. »È quasi come se lei avesse fermato l'orologio all'ora della morte di suo padre«, dice ancora Seward. La regina domani, come ogni anno, non si farà vedere in giro e non andrà nemmeno a rendere omaggio alla tomba del padre, sepolto nella cappella di san Giorgio, nel castello di Windsor. Nè lo faranno i figli o i nipoti per lei. In tutto il Regno, tuttavia, si spareranno salve di cannone in onore di una regina che adesso è anche detentrice del record di longevità sul trono, dopo la morte, lo scorso ottobre, di re Bhumibol della Thailandia.
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