MILANO. Torna l'appuntamento con X Factor che giovedì sera inaugura la sua decima edizione italiana con la prima delle sei puntate dedicate alle selezioni. A scegliere i dodici finalisti per i live, in programma da ottobre e affidati ancora alla conduzione di Alessandro Cattelan, sarà la nuova giuria composta dall'outsider Manuel Agnelli, da Arisa che torna a sedersi dietro il banco dei giudici, così come da Alvaro Soler e dal veterano Fedez. «Voglio scompaginare un certo ambiente musicale - ha detto Agnelli - che ormai è diventato retorico».
Tutte le musiche di X Factor cominciano a suonare, con le prime puntate dedicate alle selezioni al via giovedì sera su Sky Uno. Con una giuria rivoluzionata per tre quarti e la conferma solidissima del presentatore Alessandro Cattelan, la decima edizione (sesta di Sky) della versione italiana del format televisivo, prende il via tra qualche novità e molta curiosità attorno ai vecchi giudici.
«Pur essendo il nostro un format con una griglia rigida - ha detto Nils Hartmann, Direttore produzioni originali di Sky - noi siamo quelli che tra gli X Factor internazionali hanno cambiato più spesso. È capitato che i cambiamenti li abbiamo fatti prima noi per poi essere imitati dagli inglesi».
Il centro del cambiamento, quest'anno, per il talent musicale è soprattutto quello della giuria attraverso la quale i responsabili del programma hanno cercato di coinvolgere tutte, ma proprio tutte, le principali varianti musicali in quanto a generi. Dei quattro giudici l'unico riconfermato dalle passate stagioni è Fedez, mentre Arisa fa il suo rientro dopo qualche stagione lontana da X Factor.
«Ho cambiato un pò il mio metro di selezione dei concorrenti rispetto al passato - ha detto la cantante - perchè la perfezione non m'interessa più. Nelle esibizioni cerco qualcuno che mi faccia emozionare.». Molta curiosità è quella che c'è attorno al debutto come giudice di Manuel Agnelli, voce degli Afterhours con una carriera trentennale nella scena rock italiana più alternativa e intransigente.
«Non sono qui per andare in televisione a spaccare tutto e nè per rappresentare la scena underground - ha detto Agnelli - ma per portare la mia visione della musica. Voglio anche scompaginare le carte di un ambiente musicale che è diventato retorico. A cinquant'anni mi sono liberato di tanti filtri e se qualcuno vuole fidarsi di quello che faccio, bene, altrimenti si levi dai...». Debuttante nella veste di giudice ad X Factor si ritrova ad essere anche Alvaro Soler che di fatto va a prendere il posto che era occupato da Mika. Oggi paladino del pop internazionale , Soler ha però ha anche un passato nelle file di una band.
«A Barcellona ho suonato per diversi anni in un gruppo - ha rivelato - ma nessuna casa discografica ci ha voluto perchè cantavamo in inglese. Senza quel percorso musicale in ogni caso oggi non sarei qui e la mia selezione ad X Factor è orientata alla ricerca del talento puro».
Dopo le sei puntate dedicate alle selezioni, lo show entrerà poi nel vivo con i live, in una nuova sede milanese con capienza di pubblico maggiore rispetto alle passate edizioni, durante i quali a fare gli onori di casa sarà di nuovo Cattelan. «Avere Alessandro - ha commentato Eliana Guerra che per Freemantle si occupa della produzione del programma - è un pò come per un tifoso romanista vedere in campo Francesco Totti dall'inizio alla fine della partita: una solida certezza». Anche quest'anno, già dalle puntate delle selezioni, andrà poi in onda la rubrica 'Mara dixit' con Mara Maionchi, irriverente commentatrice da dietro le quinte, mentre la striscia quotidiana 'X Factor daily' vede la riconferma di Aurora Ramazzotti alla conduzione.
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