NEW YORK. Victoria Beckham cavalca l'onda del successo con una collezione ispirata al surf: David e il primogenito Brooklyn in prima fila accanto a Anna Wintour e alla figlia Bee, la ex Posh Spice ha presentato la sua prossima primavera-estate fatta di colori solari, stampati, molta maglia, motivi plaid. È un «surf urbano» quello che la 41enne stilista britannica ha mandato in passerella confermando il suo talento sartoriale. Un piccolo sorriso timido, salutando il pubblico, forte dell'incoraggiamento del figlio che ne sta calcando le orme: «Aother amazing show, ben fatto mamma». Non c'è un tema particolare, quanto piuttosto un atteggiamento di freschezza e libertà. Abiti fatti per essere interpretati da ciascuno all'insegna dell'individualismo e delle ispirazioni più diverse: «Viaggio molto e assorbo tutto come una spugna». Come negli stampati giallo bruciato, arancio e azzurro: «Ti fanno capire che sono stata in Africa». La borsa a mezzaluna è oversize, la scarpe comodissime: sandali con la zeppa di serpente o pantofole basse di morbida pelle, quasi maschili. La collezione diversa e fluida riflette la vita della stilista che si divide ormai tra Londra (la «casa madre» anche grazie alla nuova mansion da 42 milioni di euro sul West End appena inaugurata dopo due anni di lavori) e poi Los Angeles e New York dove due volte l'anno l'ex Posh presenta le sue creazioni. Una sorta di reset dunque, alla ricerca di un nuovo, diverso equilibrio, non così radicale come quello di Alexander Wang ma comunque un aggiustamento esistenziale fatto anche di figli che crescono (Romeo, Cruz e Harper, stavolta, sono rimasti a casa). Reset anche per Public School, la linea «di strada» di Maxwell Osborne e Dao-Yi Chow, giamaicano cresciuto a Brooklyn il primo, cinese venuto da Queen il secondo. Newyorchesi che più newyorchesi non si può. Maxwell e Chow sono la storia della moda di New York che si reinventa, protagonisti prescelti da LVMH per il restyling del marchio DKNY: debutterà il 16 settembre per la prima volta dopo la chiusura della prima linea Donna Karan e l'uscita di scena della stilista che trent'anni fa ha contribuito con Ralph e Calvin a mettere New York sulla mappa della moda. Osborne e Chow sono il fenomeno del momento: tre anni fa non erano nessuno, ora nulla sembra fermarli. Applausi e tante star per la loro linea pluripremiata fatta di lunghi e fluidi abiti pigiama con un che di androgino e sacerdotale.